Sabato 1 febbraio, alle ore 15.30 presso il parco di Villa Gandini a Formigine (con ritrovo davanti alla Biblioteca comunale) si terrà l’inaugurazione della “panchina gialla per i diritti umani”, in memoria di Giulio Regeni.
L’iniziativa fa seguito agli impegni presi dal Consiglio comunale che ha approvato una mozione a riguardo e che richiedeva di “aderire a tutte le iniziative orientate alla ricerca della verità su quanto accaduto a Giulio Regeni, mobilitarsi contro ogni forma di tortura e violazione dei diritti umani”.
Il 25 gennaio 2016, Giulio Regeni è scomparso dal Cairo, in Egitto, dove stava conducendo una ricerca sui sindacati indipendenti per l’Università di Cambridge (Regno Unito). Il suo corpo, con evidenti segni di tortura, è stato ritrovato nove giorni dopo, il 3 febbraio, in un fosso ai bordi dell’autostrada Cairo-Alessandria.
La panchina gialla è stata ristrutturata grazie ai volontari dell’associazione Tutto Si Muove.
Alla celebrazione interverranno il Sindaco Elisa Parenti, Cecilia Giusti e Maurizio Ferraroni dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia.
In collaborazione con la Cooperativa sociale Vagamondi, saranno proposte letture tratte dal libro “Giulio fa cose” (Feltrinelli). A seguire, presso il Centro di Educazione Ambientale, si terrà la proiezione del documentario “Da Cambridge a Fiumicello: Pif riporta a casa la bici di Giulio Regeni”.
Il “Punto giallo” di Formigine, promotore dell’iniziativa, sarà presente con uno stand.
L’iniziativa si terrà anche in caso di maltempo.