In occasione del Giorno della Memoria, il Comune di Scandiano invita la cittadinanza a partecipare a una serie di momenti di riflessione e commemorazione che si terranno in diversi luoghi simbolici della città, testimonianze della presenza ebraica nel nostro territorio.
Domenica 26 gennaio A partire dalle ore 10 e successivamente alle ore 11.15, saranno organizzate visite guidate presso il Cimitero ebraico, sito in via L. Ariosto 21, a cura di Archeosistemi. Un’opportunità per conoscere la storia di una comunità che ha vissuto e contribuito allo sviluppo di Scandiano per secoli. L’accesso è libero e gratuito, senza necessità di prenotazione.
Lunedì 27 gennaio Alle ore 10 si svolgerà la cerimonia commemorativa in onore delle vittime della Shoah, con la partecipazione del Sindaco di Scandiano Matteo Nasciuti, dell’Assessora alla Cultura Lorena Lanzoni, del Rabbino Capo Beniamino Goldstein della Comunità ebraica di Modena e Reggio Emilia, di un rappresentante di ANPI Scandiano e delle Forze dell’ordine locali. La cerimonia vedrà anche letture e interventi curati dalle scuole del territorio, in un momento di condivisione e riflessione collettiva. Le scuole presenti saranno: classe 3C della scuola secondaria Vallisneri, 1M dell’Istituto Gobetti, classe 3F dell’Istituto Boiardo, classe 5^ della scuola primaria M. Lodi, le classi 5A e 5B della scuola primaria L. Spallanzani.
Il sindaco Nasciuti ha sottolineato l’importanza di celebrare questa giornata: «Ricordare una delle peggiori pagine della storia italiana e mondiale è un dovere morale, necessario per impedire che simili tragedie si ripetano. La comunità ebraica è stata parte integrante della storia di Scandiano per secoli, come testimoniano il cimitero ebraico e luoghi ormai scomparsi come le Contradelle, abbattute durante la realizzazione di Piazza Fiume, oggi conosciuta come “Piazza Padella”. A ricordo di questi luoghi e della Sinagoga demolita nel 1960, il Comune ha apposto una targa commemorativa all’ingresso della piazza, situata sulla facciata della casa Padoa-Almansi, da cui si accedeva alla Sinagoga. Questo edificio rimane uno dei segni più significativi lasciati dalla comunità ebraica scandianese.
Un pensiero particolare va alle famiglie ebraiche scandianesi, come i Corinaldi, trasferitesi a Milano e Venezia tra fine Ottocento e primi Novecento. Molti dei loro membri furono deportati e uccisi nei lager. A Venezia, in loro memoria, sono state collocate delle pietre d’inciampo. Questi simboli e testimonianze sono il nostro monito a non dimenticare e a trasmettere la memoria alle generazioni future».
L’Amministrazione comunale rinnova l’impegno a preservare la memoria storica attraverso iniziative che coinvolgano la comunità, soprattutto le giovani generazioni, nella consapevolezza che il ricordo è un elemento fondamentale per costruire un futuro migliore.
Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare.