Sono sei le azioni che l’Istituzione scuole e nidi dell’infanzia del Comune di Reggio Emilia si impegna a mettere in campo per corrispondere agli indirizzi ricevuti dall’Amministrazione comunale: ottimizzare la capacità di risposta alla domanda di nido e di scuola dell’infanzia comunale e convenzionato; sostenere e ampliare le opportunità di frequenza nei servizi educativi; prendersi cura della qualità degli ambienti scolastici, anche con la gestione degli interventi di riqualificazione indicati nel Pnrr; promuovere ricerca e innovazione; rafforzare la partecipazione quale risorsa per la collettività cittadina; ampliare e consolidare le relazioni con la città.
Questi sono gli obiettivi che orientano il Bilancio di previsione 2025 dell’Istituzione presentato dall’assessora alle Politiche educative Marwa Mahmoud e approvato dal Consiglio comunale con la seguente votazione: 21 voti favorevoli (Pd, Europa verde-Possibile, M5S, Lista Marco Massari sindaco) e 4 voti contrari (Fratelli d’Italia).
HANNO DETTO – “Il Bilancio previsionale che presentiamo quest’oggi – ha detto l’assessora Marwa Mahmoud – conferma l’investimento sul sistema educativo nei primi anni di vita, in quei primi mille giorni di vita che, secondo le neuroscienze, sono fondamentali per un adeguato sviluppo fisico e psichico del bambino. A fronte di un inverno demografico che, come molte altre città, tocca anche Reggio Emilia, si consolidano i tassi di scolarizzazione e aumentano i posti nei nidi e nelle scuole dell’infanzia cittadini, per venire incontro alle esigenze delle famiglie e facilitare la conciliazione vita-lavoro. Nonostante a livello nazionale si registri una contrazione delle risorse destinate ai temi dell’educazione, il Comune di Reggio Emilia conferma i trasferimenti costanti e significativi per garantire qualità del progetto educativo per le famiglie e per gli operatori scolastici, e favorire la partecipazione di tutti i bambini e le bambine, e in particolare di quelli con bisogni speciali”.
L’assessora Mahmoud ha poi ringraziato “l’Istituzione scuole e nidi d’infanzia, il personale del coordinamento pedagogico e quello dei nidi e delle scuole d’infanzia del sistema pubblico integrato per il loro impegno e lavoro quotidiano. Un grazie anche a Reggio Children, alla Fondazione Reggio Children e al Centro internazionale Loris Malaguzzi: una risorsa insostituibile per il nostro territorio che rappresenta una parte significativa della storia di Reggio Emilia e un patrimonio fondamentale per la formazione delle cittadine e dei cittadini di domani”.
NUOVE SEZIONI E PIÙ POSTI AL ‘NIDO’ – Il Bilancio di Previsione mette in campo una serie di misure per soddisfare bisogni ed esigenze espresse dalle famiglie di Reggio Emilia con bambine e bambini dagli zero a sei anni, ottimizzando la capacità di risposta alla domanda di Nido e scuola d’infanzia.
Va in questa direzione l’attivazione, presso gli spazi dell’ex Scuola Leonardo, di una nuova sezione di Nido con 10 posti per bambini nati dal primo giugno 2024 al 30 settembre 2024.
Oltre a questi nuovi posti, da settembre 2025 – una volta terminati i lavori presso il nido Rivieri – è prevista l’attivazione di una ulteriore sezione che renderà strutturali i posti ampliati nel precedente anno scolastico.
Grazie ai finanziamenti regionali erogati con il fondo europeo Fse+ a sostegno dell’offerta dei servizi educativi per ridurre le liste di attesa al Nido per l’anno 2024-25, al Comune di Reggio è stato riconosciuto un contributo (determinato come concorso al costo di gestione per i nuovi posti attivati) pari a 534,60 euro a bambini/mese. Questo ha permesso di attivare altri 53 nuovi posti di nido di cui: 48 all’interno dei nidi in appalto e 5 all’interno di nidi aderenti alla Fism.
Si è inoltre potuto continuare a ricevere il contributo suddetto per i posti attivati nell’anno precedente 2023-24 consolidati nell’anno 2024-25 (29 posti, di cui 13 in nidi aderenti alla Fism, 10 a gestione diretta e 6 in nidi in appalto). Il contributo totale per l’anno 2024-25 è pari a 430.887,60 euro.
SCOLARIZZAZIONE – Il sistema educativo integrato di Reggio Emilia, di cui l’Istituzione è il soggetto portante, si presenta al nuovo anno con una scolarizzazione elevatissima nella fascia 0-6 anni, in crescita rispetto agli anni precedenti: al nido il 61,2%, alla scuola dell’infanzia il 99,28%.
A Reggio Emilia 5.685 bambini, pari all’82,97% dei residenti, frequentano un nido o una scuola d’infanzia; i servizi educativi sono 89, ovvero 26 nidi (di cui 13 comunali, 6 convenzionati e 7 nidi-scuola convenzionati) e 63 scuole dell’infanzia (di cui 20 comunali, 8 nidi-scuola convenzionati, 2 sezioni Agorà autogestite dai genitori, 13 scuole statali, 19 scuole Fism, 2 servizi privati, 1 scuola steineriana).
DIRITTI SPECIALI – Particolare attenzione è stata dedicata alla piena accoglienza dei bambini con diritti speciali attraverso criteri di iscrizione che ne garantissero la priorità di accesso. Sono 93 gli insegnanti di sostegno presenti nei nidi e nelle scuole d’infanzia, cui si aggiungono 16 insegnanti per il completamento orario.
L’impegno dell’Istituzione, oltre a garantire le richieste di “integrativa scolastica” per le strutture a gestione diretta, sarà di farsi carico dell’integrazione scolastica per i nidi delle scuole convenzionate e mettere a disposizione un numero di ore dedicato all’educativa scolastica per le scuole dell’infanzia statali.
6 INTERVENTI DI RIQUALIFICAZIONE – Sono in corso di realizzazione una serie di interventi che, una volta terminati, consentiranno di garantire un maggior numero di posti per i bambini dei nidi e delle scuole d’infanzia.
Sono sei gli interventi di riqualificazione e messa in sicurezza finanziati per complessivi 5,5 milioni di euro grazie ai fondi del Pnrr, relativamente alla “Missione 4 – Componente 1- Potenziamento dell’offerta dei servizi di istruzione: dagli asili nido all’Università – Investimento 1.1: Piano per gli asili nido e scuole dell’Infanzia”.
Si tratta dI: Polo d’infanzia Nido Rivieri – Scuola Infanzia Claudel; Nido d’infanzia Gianni Rodari; Polo d’infanzia Nido Iotti – Scuola Agorà; Nido d’infanzia Peter Pan; Nido d’infanzia Sole; Nido d’infanzia Cervi.
La conclusione di questi lavori è programmato entro il 31 dicembre 2025, mentre il collaudo è previsto entro il 30 giugno 2026.
A questi posti si aggiungeranno quelli previsti nel nuovo Polo dell’infanzia al parco Nilde Iotti (ex Parco Ottavi), che accoglierà un totale di 96 bambini: l’investimento complessivo è di circa 4,2 milioni di euro.
DATI DI BILANCIO 2025 – Il Bilancio 2025 dell’Istituzione prevede entrate correnti per 33.140.179,74 euro (circa 1,4 milioni in più rispetto al Preventivo 2024) e 500.000 euro di entrate in conto capitale.
Il trasferimento dal Comune all’Istituzione è previsto in 22.158.810,91 euro (800.000 circa in più rispetto al 2024), 4.907.000 euro da rette (più 252.000 euro sul 2024), 4.925.819,84 euro da altri enti (Stato, Regione Emilia-Romagna, Provincia con un incremento complessivo di circa 400.000 euro sull’anno precedente), 1.128.548,99 euro da altre fonti quali Reggio Children srl, Fondazione Manodori e altro.
Il sistema tariffario per le scuole comunali e convenzionate è rimasto invariato dal 2010. Le domande per agevolazioni Isee presentate per l’anno 2024-25 è stato di 2.557 unità, pari al 62,94 % delle famiglie frequentanti (l’anno precedente: 2.913 pari al 79,79 %).
Grazie a finanziamenti regionali provenienti dal Fondo Fse+, al Comune sono stati attribuiti 999.702 euro complessivi. Tali risorse sono destinate alle famiglie del Sistema integrato con Isee minore di 26.000 euro (nidi a gestione diretta, nidi in appalto e nidi aderenti alla Fism), rendendo possibile una riduzione delle tariffe di nido d’infanzia del 50% nelle fasce con Isee da zero a 11.000 euro e del 30% con Isee da 8.300 a 26.000 euro.
Il Cda dell’Istituzione ha poi deciso di ridurre del 20% le tariffe del nido per le fasce Isee sopra i 26.000 euro finanziando il mancato introito con altre risorse (Decreto 65/2017).
INVESTIMENTI – Gli investimenti previsti a Bilancio riguardano manutenzioni straordinarie e rinnovo arredi per 500.000 euro nel 2025; altrettanti nel 2026 e stessa cifra programmata per il 2027, a cui si aggiunge uno stanziamento sul Bilancio comunale per la manutenzione straordinaria del Centro internazionale Loris Malaguzzi pari a 165.000,00 euro nel 2025, 2026 e 2027 e altri interventi quali la riqualificazione degli spazi esterni della scuola Diana per 348.188 euro nel 2025 e la ristrutturazione con miglioramento sismico della scuola Allende per euro 400.000 nel 2027.
Inoltre, sono in campo i finanziamenti per i seguenti interventi:
- 950 euro per Polo dell’infanzia nido Iotti-scuola Agorà;
- 284.961,55 euro per Polo dell’infanzia nido Rivieri-scuola Claudel (1.146.860 euro da fondi Pnrr più 138.101,55 euro cofinaziati dal Comune);
- 500 euro per il nido Rodari (665.500 euro fondi Pnrr più 65.000 euro dal Comune);
- 860,75 euro per il nido Peter Pan (886.000 euro da fondi Pnrr più 63.860,75 euro dal Comune);
- 166.880 euro per il nido Sole;
- 297.610 euro per il nido Cervi (1.182.610 euro da fondi Pnrr più 115.000 euro dal Comune).
A queste azioni, si aggiunge la realizzazione ex nodo del Polo dell’infanzia Nilde Iotti-Parco Ottavi con un investimento di 4.294.400 euro (3.194.400 euro da fondi Pnrr più 1.100.000 euro con risorse comunali).
RILANCIARE IL PATTO EDUCATIVO TRA SCUOLE E FAMIGLIE – Nel corso del 2025 proseguirà il lavoro iniziato nel 2021 intorno al tema della rappresentanza e alla crisi dei cosiddetti corpi intermedi che ha portato alla realizzazione del portale, in collaborazione con Reggio Children, dal titolo “Manifesta partecipazione” https://www.manifestapartecipazione.it/.
Un progetto che racconta le diverse forme ed esperienze della partecipazione di genitori e cittadini alla vita dei nidi e delle scuole dell’infanzia comunali di Reggio Emilia, con l’obiettivo di offrirsi come uno strumento di dialogo con la città. Particolare importanza continueranno a rivestire gli incontri della Consulta Infanzia Città, principale occasione di interlocuzione per gli amministratori della città rispetto alle politiche educative, e i diversi momenti partecipativi organizzati all’interno delle strutture.
SINERGIE CON IL TERRITORIO – Nel corso del 2025 prenderà avvio il percorso che porterà al rinnovo del Protocollo di intesa tra Comune di Reggio Emilia, l’Ufficio scolastico provinciale, la Fism e altri soggetti paritari, che rappresenta il principale strumento di governance del sistema integrato.
L’Istituzione continuerà, inoltre, a partecipare ai diversi Tavoli cittadini istituti per affrontare trasversalmente alcune policy, tra cui il Tavolo del progetto “Reggio Emilia città senza barriere”, il Tavolo per il Patto educativo interculturale, il Tavolo Interistituzionale per il contrasto all’omotransnegatività e per l’inclusione delle persone Lgbt e il Tavolo interistituzionale di contrasto alle Mutilazioni genitali femminili.
Importante sarà anche il contributo dei rappresentanti dei Consigli Infanzia Città in seno alle Consulte territoriali, che assumono una funzione di raccordo attraverso l’adozione dei Patti d’ambito, in cui sono ricomprese molte attività e iniziative che coinvolgono direttamente anche le scuole e i nidi d’infanzia presenti nel territorio comunale.
Si arricchisce anche la relazione con l’Università di Modena e Reggio Emilia, per l’attivazione di tirocini formativi per i corsi di laurea in Scienze della Formazione primaria, Scienze dell’Educazione e Scienze pedagogiche.