Foto: Davide Gazzotti

La Biblioteca Delfini è di tutti e per tutti. Per le famiglie con bambini piccoli che hanno bisogno di spazi dedicati, per le persone più anziane che amano leggere i quotidiani accomodati in poltrona in mezzo al via vai degli altri frequentatori, per chi ha bisogno di usare il computer, per gli studenti, dalle medie all’università, che la scelgono anche per il suo essere centrale, aperta a orario continuato e frequentata da tanti “colleghi” con i quali condividere le pause dallo studio.

L’apprezzamento dei modenesi per la principale biblioteca pubblica della città è dimostrato anche dalla crescita costante degli accessi al servizio che, nel 2024, sono stati 126 mila 856 (erano stati 109 mila 11 nel 2023, in aumento sul 2022 che ne aveva registrati 105 mila 985). Un aumento dell’affluenza si registra anche alla Biblioteca decentrata Crocetta dove gli accessi, anche in questo caso in crescita costante, sono passati dai 22 mila 877 del 2022 ai 28 mila 835 del 2023 fino ai 30 mila 930 del 2024.
“Sono numeri importanti – commenta l’assessore alla Cultura Andrea Bortolamasi – di cui siamo molto contenti. I modenesi apprezzano non solo gli spazi, molti rinnovati di recente come le aree baby e gaming alla Crocetta e l’area baby e il cortile del Nespolo per la Delfini, ma soprattutto le numerose attività proposte. A testimoniarlo – prosegue l’assessore – è anche l’ultima indagine di gradimento sulla Delfini, che risale alla fine del 2023 e dalla quale emerge che gli utenti attribuiscono un voto medio di 8,3 agli eventi organizzati e che sono soddisfatti anche della coesistenza tra pubblici diversi che valutano con un punteggio superiore a 8”.
E proprio tenendo conto dei numeri in crescita, spiega ancora Bortolamasi, l’amministrazione sta valutando l’ampliamento della Biblioteca Delfini negli spazi di Palazzo Santa Margherita che saranno lasciati liberi dal Museo della Figurina e da Fondazione Ago quando sarà pronto il complesso di Sant’Agostino.
E in primavera riaprirà anche il bar collocato all’interno del chiostro, chiuso a fine dicembre per cambio gestione e nel quale partirà a breve la ristrutturazione.
Mentre per la biblioteca Crocetta, che è aperta le mattine di giovedì e sabato e tutti i pomeriggi dalle 15, il Comune, anche su richiesta delle famiglie dei ragazzi che frequentano la scuola media Marconi, sta valutando un ampliamento dell’orario, anticipando l’apertura alle 14 di tutti i pomeriggi.
Un piccolo ampliamento di orario è allo studio (per verificarne la sostenibilità economica) anche per quanto riguarda la biblioteca Poletti puntando a introdurre l’orario continuato e l’apertura il sabato pomeriggio.