“Dopo l’ultimo episodio avvenuto il 10 gennaio in zona Stazione delle Corriere, in cui sono stati aggrediti due ragazzi stranieri a cui rinnovo la mia vicinanza, insieme al plauso alla Polizia locale per il tempestivo intervento, chiederemo un nuovo approfondimento in sede di Comitato provinciale dell’ordine pubblico per intensificare i controlli e chiedere un rafforzamento dei presidi in alcune zone e orari specifici. Maggiore presidio, attività d’indagine, collaborazione tra le Istituzioni, le Forze dell’ordine e la Polizia locale sono la strada per contrastare i comportamenti illegali, come ha dimostrato l’esito dell’indagine congiunta che, in soli due mesi, ha portato a misure cautelari nei confronti di cinque minori responsabili di violente aggressioni a coetanei”.

Lo ha affermato l’assessora a Sicurezza urbana, Polizia locale e Coesione sociale Alessandra Camporota rispondendo, nel Consiglio comunale di lunedì 13 gennaio, a un’interrogazione di Paolo Barani di Fratelli d’Italia. Il consigliere, a partire da episodi di furti e spaccio nella zona di viale Caduti in Guerra, oltre che nelle vie Tiraboschi, Buon Pastore, Gian Maria Barbieri e Amendola, menzionando anche le competenze del sindaco in materia di pubblica sicurezza, ha domandato “quali misure o iniziative siano state intraprese o si abbia intenzione di intraprendere a prevenzione e contrasto dell’imperversare di furti, danneggiamenti e spaccio.
L’assessora Camporota, ricordando anche il violento episodio accaduto a metà dicembre alla Stazione Fs, ha precisato che già in quell’occasione aveva chiesto e ricevuto assicurazioni, in sede di Cposp, sull’assunzione di iniziative per intensificare i controlli nell’area teatro della rissa anche in considerazione delle festività natalizie. “Nell’ambito di tali presidi rinforzati anche in orari serali e notturni e in concomitanza con l’arrivo dei treni – ha specificato – è stato intensificato anche l’apporto della Polizia ferroviaria con passaggi nell’area del McDonald all’interno della Stazione. Sottolineando la “massima attenzione assicurata al potere di ordinanza ex art. 54 del Tuel da parte del sindaco”, ha osservato poi che l’attività “è esercitata dal sindaco in qualità di ufficiale del Governo, muovendosi in un ambito di competenza statale in raccordo col prefetto”.
Sugli eventi riferiti nell’interrogazione, Camporota ha riferito in Aula i dati registrati dalla Questura: tra la fine di settembre e l’inizio di ottobre nell’area tra via Tiraboschi, viale Buon Pastore e via Barbieri si sono verificati otto furti o tentati furti in abitazioni. In relazione all’episodio di viale Amendola, il 5 ottobre un equipaggio della volante ha effettuato un sopralluogo per un tentato furto in un garage, mentre il controllo disposto dal Questore non ha dato riscontri dell’attività di spaccio davanti alle scuole De Amicis, in via Caduti in Guerra.
A seguito delle decisioni assunte in sede di Cposp, sempre nell’arco di tempo a cui fa riferimento l’istanza, la zona dei Giardini Ducali è stata oggetto di numerosi controlli straordinari interforze con il concorso della Polizia locale che ha svolto, in particolare, in zona Tempio 10 servizi “Alto Impatto” (in chiave antispaccio) disposti dal Questore e 16 d’iniziativa per prevenire e reprimere fenomeni di degrado e illegalità, tutti con l’ausilio dell’Unità Cinofila. Come in zona Stazione, dove la Polizia locale ha svolto 8 servizi Alto Impatto e 10 d’iniziativa; in via Piave con 6 servizi ad Alto Impatto e 15 d’iniziativa; in via Paolo Ferrari con 6 servizi Alto Impatto e 18 d’iniziativa; in zona Stazione FS e Giardini Ducali con sequestri di hashish ed eroina, tre Decreti Penali di Condanna, 123 persone e 34 veicoli controllati; un ulteriore arresto è stato eseguito in centro storico dove sono state controllate 58 persone. “A queste attività – svolte d’iniziativa, oltre che a supporto delle Forze dell’ordine – ha osservato Camporota – si aggiungono controlli stradali, percorsi appiedati, attività di controllo nate dalle segnalazioni con Rilfedeur, nonché le attività svolte dal Nucleo problematiche del territorio che danno luogo a indagini lunghe, i cui esiti, comunicati solo al termine dall’Autorità giudiziaria, sono il frutto anche del prezioso lavoro della Polizia locale”.
In conclusione, l’assessora ha confermato “massima attenzione alle aree oggetto dell’interrogazione” e ribadendo l’importanza di ascoltare i residenti, “le cui segnalazioni sono state riportate anche in sede di Cposp, per l’adozione di misure congiunte e mirate coordinate dal questore, denominate appunto di Alto Impatto”. Infine, ha sottolineato “l’attenzione prestata a richieste e segnalazioni che orientano la Polizia Locale nell’affinare gli interventi, precisando però che “per ottimizzare le attività, la denuncia, frutto del senso di responsabilità dei cittadini, è il primo e insostituibile atto”.
Dopo aver chiesto la trasformazione in interpellanza, Stefano Manicardi (Pd) ha sottolineato le risposte che Amministrazione comunale e Polizia locale hanno fornito ai cittadini con gli interventi effettuati nell’ambito delle proprie competenze. A questi “passi concreti” serve “rilanciare con ancora più forza la richiesta allo Stato di ottemperare ai propri compiti e fornire al territorio tutti gli strumenti necessari per essere incisivi, a partire dall’elevazione in fascia A della Questura e arrivando a sostenere la Prefettura e la Questura stessa dando loro i mezzi per un’azione quotidiana forte e concreta”. Per il consigliere, inoltre, l’Osservatorio per le sicurezze del territorio, previsto dal nuovo regolamento dei Quartieri, “sarà uno strumento in più per controllare le zone problematiche”.
Il capogruppo di Fratelli d’Italia Luca Negrini ha sottolineato come “quando tutti gli attori, compresa l’amministrazione scendono in campo, come è accaduto di recente, i risultati si vedono. Ma questo deve essere solo un inizio, bisogna persistere in queste azioni”. Dopo aver ricordato i 19 nuovi agenti arrivati in città, ha posto all’attenzione “il problema dei cittadini che non denunciano, forse perché si sta troppo a ragionare su tecnicismi che non servono mentre i cittadini hanno bisogno di risposte concrete, attuate anche dalla Polizia locale a cui va il plauso di Fratelli d’Italia”.
In replica, il consigliere Barani si è dichiarato soddisfatto della risposta affermando però che “siamo solo all’inizio e c’è ancora tantissimo da fare”. Per il consigliere, la situazione di oggi “è frutto del lassismo degli anni precedenti. “Che qualità di vita offriamo ai cittadini se non si sentono sicuri neanche in un condominio non isolato o andando a prendere i figli a scuola? L’amministrazione – ha proseguito – è chiamata a dare molto di più per mettere in sicurezza la città intervenendo con ogni misura e ogni risorsa possibile”.
Chiudendo il dibattito, l’assessora ha messo ulteriormente in evidenza “l’attività preziosa svolta dalla Polizia locale in collaborazione con le altre forze dell’ordine” e ha anche ricordato che il Comune, a sostegno delle vittime, ha attivato il Fondo per le vittime di reato e gli Sportelli Non da soli.