Si è svolta venerdì 13 dicembre nella sede della Provincia di Modena la terza tappa del progetto “1, avenue Schuman, via Emilia”, un’opportunità per i giovani emiliani di dialogare con gli eurodeputati eletti a giugno nella circoscrizione Nord-Est per parlare del ruolo e delle funzioni del Parlamento europeo, di priorità e sfide per l’Europa che ci attende, desideri e attese dei giovani emiliani.

In particolare, gli studenti dell’istituto superiore Barozzi di Modena, i volontari del servizio civile universale del Comune di Modena e il consiglio comunale dei ragazzi dell’istituto comprensivo San Prospero Medolla (Modena), hanno dialogato in presenza con gli eurodeputati Stefano Bonaccini e Stefano Cavedagna.

Come sottolineato dai promotori «Il progetto mira a promuovere la partecipazione attiva dei cittadini dell’Emilia, e in particolare dei giovani, alla vita democratica europea e alle opportunità offerte dai programmi dell’Unione Europea. L’elemento centrale dell’iniziativa è il rafforzamento del dialogo tra i cittadini e le istituzioni europee attraverso una serie di incontri territoriali che coinvolgeranno gli eurodeputati della corrente legislatura e la popolazione delle province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia e Modena, offrendo ai giovani la possibilità di dialogare direttamente con i loro rappresentanti e di porre domande su temi di interesse comune».

Nelle precedenti tappe del progetto, sono stati coinvolti, oltre a Stefano Bonaccini del gruppo dell’Alleanza progressista di Socialisti e Democratici e Stefano Cavedagna appartenente al gruppo dei Conservatori e Riformisti europei, anche l’europarlamentare Elisabetta Gualmini del gruppo dell’Alleanza progressista di Socialisti e Democratici.

Il progetto è realizzato dalla Provincia di Parma in collaborazione con Upi Emilia-Romagna ed è finanziato grazie al contributo della Regione Emilia-Romagna (L.R. 16/2008) con la partecipazione di Provincia di Modena, Provincia di Reggio Emilia, Fondazione E35, Comune di Modena, Europe Direct Modena, Europe Direct ER – Sportello Gal del Ducato.

Nell’ambito del progetto, si sono già svolti incontri a Parma e Reggio Emilia, mentre a conclusione del ciclo di incontri nelle quattro Province, verrà realizzato un incontro conclusivo il prossimo 20 dicembre a Parma per l’illustrazione dei risultati e la presentazione di una sorta di “position paper” da inviare agli Eurodeputati.

Oltre al progetto “1, avenue Schuman, via Emilia”, dal 2022 UPI Emilia-Romagna ha attivato l’ufficio Europa, che ad oggi vede un staff dedicato, con il supporto della Regione Emilia-Romagna, che prevede lo sviluppo degli uffici Europa nelle Province e il supporto alla governance territoriale, anche nei confronti dei piccoli Comuni, sprovvisti di personale e strutture.

Inoltre, Upi ER ha aderito alle reti SERN (Sweden Emilia-Romagna Network) e ROMAGNA NEXT per favorire e sviluppare progettualità dell’innovazione e della sperimentazione per tutti i territori delle Province dell’Emilia-Romagna, oltre a partecipare al progetto DESICE, con l’obiettivo di migliorare le politiche locali di economia circolare ed ecodesign, rafforzando allo stesso tempo le competenze dei product designer del settore privato.