Il 25 novembre scorso, una data che risuona con forza nel cuore di chi lotta contro la violenza di genere, è stata inaugurata nel giardino del municipio di Castellarano, la mostra “Com’eri vestita?”. Quest’iniziativa, fortemente voluta dall’Amministrazione comunale in sinergia con Amnesty International Reggio Emilia e l’associazione Libere Sinergie, rappresenta non solo un evento, ma un grido di denuncia e un appello alla consapevolezza.

Questo appuntamento si inserisce nella più ampia rassegna “Passi di libertà”, un’iniziativa che il Comune di Castellarano ha cucito insieme alle realtà locali, in collaborazione con Donne Spi/Cgil Castellarano. È stato un momento toccante, denso di emozione e partecipazione, un’occasione per ricordare le troppe vittime di femminicidio e di violenza, per unire le forze nel fare “rumore”, perché solo attraverso la sensibilizzazione si può sperare in un cambiamento radicale. È ora di rompere il silenzio, di scardinare una mentalità che ancora fatica a riconoscere il diritto alla parità di genere, il rispetto e l’uguaglianza tra tutti gli esseri umani.

Ma non ci fermiamo qui! Il prossimo importante appuntamento della rassegna “Passi di libertà”, si terrà sabato 30 novembre, alle ore 18, presso il circolo Arci di Castellarano. Sarà ospite la senatrice Cecilia D’Elia, vicepresidente della commissione bicamerale d’inchiesta sul femminicidio. Sarà un’opportunità preziosa per affrontare questo triste fenomeno da un punto di vista legislativo, esplorando criticità e nuove proposte che potrebbero finalmente portare a una vera e propria rivoluzione culturale.

Interverranno inoltre Roberta Pappapalardo, un’educatrice appassionata e preparata, insieme agli assistenti sociali dell’Unione Tresinaro-Secchia, per accendere un faro su questo tema delicato e complesso.

Ma l’impegno dell’Amministrazione comunale non si esaurisce qui. È in programma una vasta campagna di sensibilizzazione e informazione, un’iniziativa che coinvolgerà tutte le realtà del territorio e sarà dedicata non solo alle vittime di violenza, ma anche a chiunque possa cogliere segnali di allerta. È fondamentale combattere contro l’indifferenza, quel fenomeno silenzioso che alimenta la violenza stessa.

Inoltre, è in fase di studio un tavolo di coordinamento con le istituzioni del territorio, volto a garantire la formazione del personale e a rafforzare il lavoro di rete. Verranno fissati incontri periodici per aggiornare strategie e strumenti d’intervento, assicurandosi di rispondere adeguatamente alle esigenze che emergeranno e ai casi trattati, il tutto nel rispetto delle normative vigenti.

“Uniamoci per dire basta alla violenza. È tempo di agire e di costruire un futuro in cui il rispetto e la dignità siano valori condivisi e vissuti quotidianamente. La lotta continua”

 

(Cassandra Bartolini, Vicesindaco con deleghe all’Ambiente, sostenibilità e aree protette, Cultura, Commercio, Associazionismo e Bilancio)