Dare voce alle cose. Non le cose qualunque, ma quelle che hanno abitato la casa dei genitori, dei nonni, di tutta la famiglia. E che continuano a parlarci e a raccontare, quando arriva il momento di vuotare le stanze. È questa la sfida letteraria che affronta Luisa Bompani nel suo Quello che le cose chiedono, un libro intenso e autoironico, che ci fa riassaporare il suo stile di scrittura, arricchito dall’eco, dalla delicatezza e dal senso che sa creare solo chi è in grado di fare parlare le cose .

La presentazione, prevista a Sassuolo venerdì 29 novembre alle 18.30, si svolgerà in un luogo che è pieno di significato, creato da chi si impegna a dare e ridare vita alle cose : il temporary store di Nuovamente,  aperto nel mese di settembre nella Galleria Cristallo, in Viale XX settembre 51, la cui chiusura è prevista proprio il 29 novembre. A dialogare con Maria Luisa Bompani del suo nuovo libro  sarà  Elena Tagliavini di Incontri editrice.

Protagoniste del libro di Maria Luisa Bompani sono le cose. Un enorme numero di cose. Si trovano nella casa ormai disabitata dei suoi genitori e lo spazio che occupano si dilata, espandendosi oltre quello delle loro reali dimensioni. Scandendo il racconto in sezioni che segnano le tappe di questa avventura domestica, l’autrice incontra decine, centinaia di cose, riflette sulla nostra civiltà dell’accumulo e dello spreco. I fili che intessono il suo amore per le cose la portano in luoghi diversi, nello spazio e nel tempo, che siano musei, lettere o libri.

Con tenerezza, umorismo e autoironia l’autrice ci invita ad ascoltare le cose perché, ci suggerisce, solo grazie a loro – al loro esserci, al loro ostinato popolare la nostra memoria privata – possiamo salvarci dal quotidiano delirio del consumo di oggetti. Non è facile, ma possibile, se ci avviciniamo loro con rispetto, accompagnando ogni nostro gesto con la forza della scrittura, che conserva, guarisce e trasforma.

Maria Luisa Bompani ha scritto poesie, pubblicate in varie riviste e in antologie collettive. Con Sironi Editore ha pubblicato nel 2004 il romanzo Infanzia dea, ora riproposto nella collana digitale Laurana Reloaded. Per i tipi della casa editrice Excogita è uscito nel 2008 il testo in prosa Quasi nessuna idea sull’amore. Con Incontri Editrice ha pubblicato, nel 2020, Noi viaggiamo vicino. Ha pubblicato racconti in riviste, in siti web e in testi antologici. Si è occupata per anni di scrittura delle donne con il Gruppo di Poesia nato alla Casa delle Donne di Modena, realizzando conferenze, readings, spettacoli e incontri con autrici. Appassionata di teatro, fa parte da anni del Laboratorio Permanente di Pratica Teatrale del Teatro delle Ariette.

 

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