A Reggio Emilia, la stazione dell’Alta Velocità Mediopadana si arricchisce di un nuovo ingresso sul lato est. Dotato di un moderno giardino verticale, scale mobili e ascensori, il nuovo atrio consente un accesso diretto anche dal parcheggio appena realizzato, migliorando l’accesso per i viaggiatori.

Il nuovo atrio è stato inaugurato questa mattina, a poco più di due anni dall’inizio dei lavori, alla presenza dell’assessore regionale, Alessio Mammi (in rappresentanza della presidente facente funzioni, Irene Priolo), del sindaco di Reggio Emilia, Marco Massari, e del responsabile Ingegneria e Investimenti Stazioni della Direzione Stazioni di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane), Antonello Martino.

Il secondo ingresso, in analogia a quello esistente, crea un ulteriore collegamento tra i due fronti della stazione grazie alla realizzazione di due nuovi ascensori e di un sistema di scale mobili e fisse di raccordo con le banchine di partenza e arrivo dei treni.

Al suo interno sono disponibili sedute per l’attesa, servizi igienici dedicati e sistemi audio/video di informazione al pubblico. Previsti spazi riservati alla prossima installazione da parte delle imprese ferroviarie di emettitrici self service per l’acquisto dei biglietti. Realizzati anche due locali destinati ad ospitare attività commerciali.

Completa l’arredo dell’atrio un giardino verticale, ecosistema botanico già utilizzato in alcuni Freccia Lounge, in grado di consentire la presenza di piante verdi a parete grazie a uno specifico sistema di irrigazione e illuminazione.

L’intervento, realizzato da Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane) con un investimento di 5 milioni di euro, rientra nell’ambito dei lavori previsti per la valorizzazione della stazione, concretizzati nell’ Accordo di Programma siglato con il Comune di Reggio Emilia a luglio 2020.

STAZIONE AV MEDIOPADANA NODO TRASPORTISTICO E POLO DI SERVIZI – A gennaio 2024 Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane) ha avviato i lavori per il nuovo assetto degli ambienti della stazione presenti nel sotto-viadotto, nell’ottica di un ulteriore sviluppo della stazione Mediopadana come nodo trasportistico e polo di servizi.

Le attività previste in questa fase interessano porzioni del sotto-viadotto contigue all’atrio est e all’atrio ovest e sono quelle propedeutiche a rendere tali spazi idonei alla loro futura funzione, come la realizzazione degli impianti fognari, la predisposizione delle cabine elettriche e la creazione di sistemi di approvvigionamento idrico.

L’assetto funzionale di questi spazi è stato il frutto di un processo progettuale complesso, che ha tenuto conto della convivenza di servizi integrativi a quelli dell’attuale stazione, con la creazione di nuovi spazi da destinare a servizi al viaggiatore e ad altri per il territorio. Il progetto è stato improntato alla massima flessibilità e adattabilità in modo da consentire il futuro insediamento di funzioni variabili nel tempo.

L’intervento, che sarà realizzato con un investimento di circa 8 milioni di euro, rientra nell’ Accordo di Programma siglato nel 2022 da Ministero delle Infrastrutture, Regione Emilia-Romagna, Comune di Reggio Emilia e RFI.

 

LE TAPPE DI UN SUCCESSO – Il successo crescente della stazione AV Mediopadana è il risultato di una strategia finalizzata al potenziamento dei servizi e dell’accessibilità, realizzato grazie alla sinergia e alla condivisione degli obiettivi da parte delle Istituzioni, di RFI e di soggetti privati. Fondamentale è stata l’intuizione originale di puntare ad un servizio destinato all’intera area vasta mediopadana, premiato dal progressivo ampliamento del bacino di utenti di provenienza extra provinciale.

settembre 2010 – vengono avviati i lavori per la realizzazione della stazione come “rivestimento” al viadotto ferroviario esistente. L’intervento è finanziato dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, dalla Regione Emilia-Romagna e dalla società TAV SpA (Gruppo Ferrovie dello Stato), per un importo complessivo pari a circa 79 milioni di euro.

8 giugno 2013 – inaugurazione della nuova stazione AV Mediopadana. Il servizio cresce rapidamente e passa dagli iniziali 12 ad oltre 76 treni al giorno. Oggi la stazione è utilizzata da circa 1,6 milioni di passeggeri/anno

luglio 2020 – il Comune di Reggio Emilia e RFI sottoscrivono un Accordo per lo sviluppo e la valorizzazione della stazione Reggio Emilia AV. Obiettivi: potenziare il sistema intermodale di accessibilità, introdurre le basi per il completamento della stazione e la realizzazione di un polo di servizi che sia landmark di riferimento per i passeggeri e per il territorio.

aprile 2022 – MIMS, Regione Emilia-Romagna, Comune di Reggio Emilia e RFI sottoscrivono un Accordo di Programma per la definizione e la realizzazione delle opere di completamento del Nodo Mediopadano, al fine di migliorare e garantire servizi e funzioni che conseguano la duplice vocazione della stazione di polo di servizi e di nodo trasportistico.

“La Mediopadana, con i suoi 1,6 milioni di passeggeri l’anno, è un punto di riferimento che va ben oltre i confini provinciali- affermano gli assessori regionali Andrea Corsini (Trasporti e Infrastrutture) e Alessio Mammi (Agricoltura)-. Strutture moderne e ben progettate come questa rappresentano una porta d’accesso al territorio e alle sue eccellenze. E rientrano a pieno titolo nella strategia della Regione, fortemente impegnata da anni a rafforzare il trasporto pubblico locale e a rendere sempre più attrattivo e funzionale quello ferroviario. Gli sviluppi della stazione Mediopadana, con accessi migliorati e nuovi servizi- concludono-, vanno in questa direzione con l’obiettivo di rendere confortevole e competitivo l’uso del mezzo collettivo rispetto a quello privato, per una migliore qualità dell’aria e di vivibilità nelle nostre città”.

“I numeri importanti di questa Stazione, nata da un progetto lungimirante e coraggioso realizzato da Amministrazione comunale, Regione Emilia-Romagna e Rete ferroviaria italiana del Gruppo FS Italiane, ci parlano di successo: 11 anni fa, quando entrò in esercizio, alla Mediopadana fermavano 8 coppie di treni, i passeggeri erano alcune centinaia, i posti auto 400; oggi parliamo di circa 80 treni al giorno e 1,6 milioni di passeggeri l’anno, circa 5.000 al giorno. Ed oggi inauguriamo un nuovo ingresso, l’Atrio Est, con ascensori, scale mobili e aree di servizio, per facilitare ulteriormente accesso e accoglienza dei viaggiatori dal nuovo parcheggio di Terminal One che, assieme a quello a gestione pubblica, porta la dotazione di posti auto a 2.500 complessivi. E’ un altro punto di arrivo, ma anche di ripartenza per potenziare ulteriormente questo nodo”, ha detto il sindaco di Reggio Emilia Marco Massari, intervenuto stamani alla presentazione del nuovo spazio di ingresso della stazione Reggio Emilia Av Mediopadana.

“La città dell’educazione, dei servizi sanitari e alla persona d’eccellenza, della qualità urbana sostenibile come ha certificato la recente classifica di Legambiente che ci ha collocato al primo posto in Italia, con la stazione Mediopadana stanno ottenendo risultati importanti anche in tema di attrattività del territorio, sia in termini di risorse per investimenti d’impresa, sia di capitale umano, cioè competenze e professionalità che generano conoscenza, lavoro e crescita in particolare nell’Area Nord della città, ma in generale nell’Area vasta di cui Reggio Emilia è baricentro. Si stima, in proposito, che il 40% dell’utenza della Mediopadana provenga dall’Area vasta: le province limitrofe, il sud della Lombardia e il Veneto. In un periodo storico di forte conflittualità, di propensioni a dividere, a creare muri, la stazione Mediopadana, giova ricordarlo, è simbolo e realtà di apertura, di costruzione di relazioni e di inclusione sociale ed economica.

“E’ nostro compito accrescere questi benefici per il futuro – ha concluso il sindaco – continuando a occuparci di questa infrastruttura strategica, accrescendone i servizi per i viaggiatori e per la promozione del territorio con gli interventi previsti nel sotto-viadotto, e con il potenziamento dei collegamenti alla stazione sia dall’Area vasta, sia dalla città storica di Reggio Emilia”.

 

Nuovi spazi e servizi per il futuro della Mediopadana

Gli interventi nell’area del sotto viadotto ferroviario sono finalizzati a creare un hub di servizi per i viaggiatori e per il territorio, con la realizzazione di spazi dedicati a bar, ristoranti, farmacie e noleggio auto, oltre ad aree espositive per promuovere le eccellenze locali.