Venerdì 29 novembre alle ore 21 al Teatro Troisi di Nonantola è in programma “A casa loro”, monologo teatrale sull’immigrazione che fa parte del del Festival della Migrazione 2024 Europa-Africa andata e ritorno.
Partendo da inchieste, interviste e documentazione delle ONG Internazionali, Giulio Cavalli e Nello Scavo, reporter internazionale di “Avvenire”, raccontano la tratta degli esseri umani che ogni giorno si consuma attraverso l’Africa e il Mediterraneo, fino alle nostre coste.
“Siamo lieti – commenta l’Assessora Ileana Borsari – di ospitare a Nonantola la IX Edizione del Festival della Migrazione 2024 Europa-Africa andata e ritorno: le storie e i cammini che rigenerano l’Italia.
Il Festival si pone l’obiettivo ambizioso di trasformare la narrazione della migrazione, in particolare mette in luce il contributo delle comunità migranti all’economia, alla cultura e alla società italiana.
Il Festival non è solo un’occasione di riflessione accademica e istituzionale, ma offre anche appuntamenti di grande impatto.
Venerdì 29 novembre – conclude l’Assessora con deleghe a Servizi sociali, Associazionismo, Pace ed intercultura – è in programma il primo evento. Attraverso inchieste, interviste e documentazioni raccolte da ONG internazionali, il monologo teatrale “A casa loro” racconta le stori di chi affronta la tratta degli esseri umani, attraverso l’Africa e il Mediterraneo.
Un’opera scritta e interpretata da Giulio Cavalli, insieme a Nello Scavo, reporter internazionale di “Avvenire” che ci invita a riflettere sulla migrazione da una prospettiva umana e diretta. Un evento realizzato grazie al contributo della rete di Associazioni presente e impegnata a Nonantola nell’accoglienza e nella promozione dei diritti e della cittadinanza dei migranti”.