Lo ha “ripreso” verbalmente, dopo averlo sorpreso abbandonare un materasso davanti i cassonetti dei rifiuti, da qui ne è nato un diverbio che ha attirato l’attenzione di altri due uomini. I tre si sarebbero scagliati contro la vittima e lo avrebbero aggredito dapprima verbalmente e poi fisicamente scaraventandolo a terra e facendogli sbattere la testa, tanto da causargli ferite poi giudicate guaribili dai sanitari dell’ospedale di Montecchio Emilia in 6 giorni.
I fatti risalgono al 29 ottobre scorso quando la vittima, mentre usciva dalla sua abitazione a Montecchio Emilia per buttare l’immondizia, notava un ragazzo che stava posizionando un materasso vicino ai cassonetti dediti allo smaltimento della carta e della plastica. Notando che il ragazzo gettava rifiuti ingombranti anziché portarli direttamente presso strutture apposite, si avvicinava a quest’ultimo e gli faceva notare che non poteva lasciare il materasso vicino ai cassonetti dei rifiuti della carta e della plastica. Nasceva una discussione nel corso della quale il ragazzo, in maniera strafottente, replicava all’osservazione ricevuta. Durante la discussione si avvicinavano altri due uomini, amici del ragazzo, che intimavano alla vittima di farsi gli affari suoi, invitandolo andare via. Per nulla persuasa la vittima, un 36enne residente a Montecchio Emilia, contattava il 112 per richiedere l’intervento di una pattuglia dei carabinieri. I tre uomini, quindi, tentavano di nascondere il materasso prima dell’arrivo dei Carabinieri cosa che il 36enne cercava di impedire venendo di conseguenza aggredito dai tre che dopo averlo bloccato lo sollevavano di scaraventandolo a terra tanto da fargli sbattere la testa. Scene di violenza che venivano riprese dalla moglie che filmava l’accaduto con il suo smartphone. Quindi l’arrivo dei Carabinieri che identificavano i presenti assicurando i soccorsi al ferito, che condotto presso il pronto soccorso di Montecchio Emilia, veniva medicato e dimesso con una prognosi di 6 giorni.
Il giorno successivo la vittima formalizzava la denuncia consegnando il video realizzato dalla moglie, che riprendeva chiaramente quanto accaduto. Le indagini condotte dai militari di Montecchio Emilia, supportate da concordi dichiarazioni testimoniali e dal video, consentivano di acquisire nei confronti dei tre uomini, elementi di presunta responsabilità. Per questi motivi, con l’accusa di lesioni personali in concorso, i Carabinieri hanno denunciato alla Procura di Reggio Emilia tre uomini di 46, 42, e 26 anni, due residenti a Montecchio Emilia ed uno a Scandiano. Gli accertamenti relativi al procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguiranno per i consueti approfondimenti investigativi al fine di consentire le valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale.