Prosegue presso l’Aeroporto “G. Marconi” l’attività dei militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza, volta al contrasto del traffico internazionale di stupefacenti. I militari del I Gruppo in servizio presso lo scalo felsineo, hanno individuato e tratto in arresto in flagranza di reato, un trentunenne nigeriano in arrivo dall’Olanda per traffico internazionale di stupefacenti.
Il passeggero sottoposto a controllo ha da subito manifestato particolari segnali di nervosismo che hanno indotto gli operanti a svolgere più approfonditi accertamenti e a procedere all’accompagnamento del medesimo presso l’ospedale Sant’Orsola, dove gli esami radiologici hanno confermato i sospetti evidenziando la presenza nell’intestino di numerosi corpi estranei di forma ovoidale.
Infatti l’uomo aveva ingerito ben 121 ovuli di eroina per un peso complessivo di circa un chilo e trecentocinquanta grammi, che immessa sul mercato, secondo stime prudenziali, avrebbe fruttato tra i 100/120.000 euro.
Il trafficante è stato arrestato e associato presso la Casa Circondariale di Bologna, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Il servizio si inquadra nel costante dispositivo di prevenzione posto in essere dalla Guardia di Finanza, anche con l’ausilio delle unità cinofile, al fine di arginare il traffico di sostanze stupefacenti, in particolar modo quello perpetrato con il metodo di occultamento in corpore denominato “body packer”.