Sessant’anni assieme, con tanta voglia di rinnovare un’amicizia che è stata capace di superare i muri fisici e ideologici dei decenni passati. Una delegazione del Comune di Scandiano ha partecipato alla tradizionale Fiera di San Martino di Blansko, in Repubblica Ceca. L’occasione particolarmente sentita era il festeggiamento del 60° anno di gemellaggio, il più antico siglato dal nostro Comune. L’assessore alle Relazioni Internazionali Lorena Lanzoni e il consigliere comunale Andrea Gilioli sono stati accolti sabato dall’amministrazione locale, rappresentata dal vicesindaco Ivo Stejskal, per poi partecipare alla serata dedicata al vino della regione della Moravia.

Il giorno successivo si è poi tenuta la parata tradizionale  dedicata al santo pacifista, che ha attraversato tutto il centro storico dell’importante centro turistico di Blansko. Sulle due carrozze di chiusura del corteo erano presenti il sindaco Jiří Crha, la vicesindaca Lenka Dražilová, il vicesindaco Ivo Stejskal, l’assessore Lorena Lanzoni e il consigliere comunale Andrea Gilioli, vestiti con gli abiti tradizionali della parata. A chiudere il corteo i rappresentanti della Chiesa locale e la delegazione di Legnica, città polacca gemellata con Blansko. Ai lati delle strade della città, famosa per il suo artigianato in ghisa e il passato minerario, erano assiepate centinaia di persone, grandi e piccini accorsi per salutare il passaggio delle maschere e degli sbandieratori (presente anche il vessillo del Comune di Scandiano) per poi raggiungere il grande parco ai piedi del castello, dove le scuole di ogni ordine e grado della città di Blansko hanno partecipato realizzando costumi personalizzati. E’ poi seguito uno spettacolo circense equestre che ha incantato le centinaia di presenti.

Sul palco l’assessore Lanzoni è stata invitata a portare il saluto ufficiale di Scandiano. L’incontro è stata l’occasione per riannodare i fili di un’amicizia che nei decenni scorsi ha portato molti ragazzi scandianesi a Blansko, e viceversa, grazie a progetti di scambio culturale. Da entrambe le parti è stata espressa l’intenzione di avviare nuove progettualità di carattere sportivo e culturale che possano continuare a tessere relazioni pacifiche tra l’Est e l’Ovest dell’Europa.