La Polizia di Stato di Bologna, nel pomeriggio di ieri, mediante equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine e del Commissariato Due Torri San Francesco, ha effettuato un servizio di controllo straordinario del territorio, finalizzato al contrasto dei reati predatori e dello spaccio, sottoponendo al controllo 48 soggetti, tre dei quali denunciati in stato di libertà.

Nello specifico, alle 15 circa, un equipaggio del Reparto Prevenzione Crimine, identificava nei pressi della scalinata del Pincio, un cittadino tunisino, classe 2003 (regolare sul territorio), trovandolo in possesso di due dosi di sostanza stupefacente di tipo hashish dal peso complessivo di 0,67 gr. e di denaro contate per la somma di 430 euro.

Lo stesso, con precedenti per reati in materia di stupefacenti, è stato denunciato per detenzione di sostanze stupefacenti.

Alle 16 circa, un altro equipaggio sottoponeva a controllo un marocchino, classe 2001, di fatto senza fissa dimora. Il giovane dichiarava agli Agenti di essere sprovvisto di documenti validi all’identificazione, motivo per il quale veniva condotto presso la locale Questura per i rilievi fotodattiloscopici. Il giovane riportava precedenti penali per i reati di resistenza a un pubblico ufficiale, lesioni personali e in materia di immigrazione.

Lo stesso, irregolare sul territorio, è stato denunciato e nei suoi confronti è stato emesso un ordine di lasciare il territorio nazionale entro 7 giorni.

 

Alle ore 17:00 circa un terzo equipaggio, nel transitare nei pressi di galleria 2 Agosto, notava un ragazzo seduto sui gradini della piazzetta interna, il quale accorgendosi nella presenza degli Agenti, si alzava immediatamente per sottrarsi ai controlli.

Il tunisino classe 2005, irregolare sul territorio italiano e senza fissa dimora, veniva raggiunto e fermato. Gli Agenti procedevano a perquisizione personale e rinvenivano n. 10 involucri contenenti Cocaina dal peso di 3,37 gr., un frammento di sostanza di tipo Hashish per un peso di 0.21 gr. e un telefono cellulare di cui non riusciva a dimostrare la provenienza.

Gli operatori di polizia denunciavano il tunisino per il reato di produzione, traffico e detenzione di sostanze stupefacenti e per il reato di ricettazione.

Lo stesso, infine, è stato accompagnato presso il CPR di Roma ai fini dell’espulsione.