In occasione dell’80° anniversario del sacrificio di Sandro Cabassi, organizzatore del “Fronte della Gioventù”, sabato 26 ottobre, alle 16:30 presso la lapide a lui dedicata in via Gen. Paolucci a Modena, cerimonia per rendere omaggio e ricordare una delle figure più rappresentative della lotta di Liberazione cittadina e provinciale. Un giovane studente universitario che ha sacrificato la vita per un mondo più giusto.

Saranno presenti: Vanni Bulgarelli Presidente ANPI Provinciale Modena – ETS; Lucio Ferrari Presidente ANPI Sezione di Carpi; Mauro D’orazi Consigliere comunale Carpi;
Federica Venturelli Assessora del Comune di Modena per le Politiche educative, Rapporto con l’Università.

 

Sandro Cabassi (La Spezia 12/09/1925 – Modena 26/10/1944), studente universitario, residente a Carpi, entra nella Resistenza con il nome di battaglia di “Franco”. Per le sue doti organizzative e morali viene incaricato di formare il “Fronte della gioventù” a livello provinciale. Si distingue per la sensibilità politica, dirittura morale e quale sostenitore dell’emancipazione femminile. Oltre a formare i giovani partecipa a varie azioni di guerriglia nella Prima Zona Partigiana. Viene arrestato durante una retata fascista in zona San Cataldo a Modena. Condotto in Accademia viene interrogato e torturato per giorni e il 26 ottobre 1944 portato all’angolo tra Via Paolucci e Cesari per essere fucilato. Nonostante abbia solo 19 anni pronuncia parole così ardenti e fiere che gli uomini del plotone di esecuzione si rifiutano di sparargli. Lo farà, invece, il capitano Bruno Piva , “l’aguzzino dell’Accademia”. Nel 1970 verrà concessa, alla sua memoria, la Medaglia d’argento al valor militare.