L’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile ha elevato a Rossa l’Allerta per criticità idraulica per la giornata di oggi per la zona di Modena; sarà Arancione per la giornata di lunedì 21 ottobre. Si continua a raccomandare prudenza per la situazione della viabilità stradale dopo le piogge intense della notte. Nella giornata di sabato nel territorio di Modena sono caduti 80 millimetri d’acqua che si sono aggiunti ai 40 di venerdì.

I fiumi modenesi stanno raggiungendo il colmo di piena con livelli intorno a Soglia 3.

Rimangono chiusi al traffico, sul Secchia, Ponte Alto e ponte dell’Uccellino, tra Modena e Soliera. Rimane chiuso anche il ponte sul Tiepido di via Curtatona.

Nel corso della notte si sono verificati allagamenti di locali interrati in diverse abitazioni, soprattutto nella zona est della città.

Al momento oltre ai ponti, sono chiuse al traffico: strada Contorno a Cognento, il sottopasso di strada Pomposiana, un tratto di strada Gherbella (il ponte a la ciclabile), i sottopassi di via Divisione Acqui e di Cavo Argine. Ma si stanno valutando le possibili riaperture. Nel frattempo è stata riaperta al traffico la Nuova Estense verso Montale. Rimane chiusa via Santa Lucia.

Alle ore 14 di domenica 20 ottobre, ha riaperto la Pedemontana nei territori di Spilamberto e Vignola nei due tratti che erano stati chiusi nella notte scorsa.

Ha riaperto anche la strada provinciale 16 nel tratto tra via Belvedere e via  Sant’Eusebio in Comune di Spilamberto, che era stata chiusa nella notte per allagamenti.

Riapre anche la strada provinciale 37 a Savignano sul Panaro dall’incrocio con la strada provinciale 569.

Per quanto riguarda i ponti, resta chiuso quello di Navicello Vecchio sulla diramazione della strada provinciale 255 verso la strada provinciale 2, sul fiume Panaro a causa del superamento della soglia di sicurezza, mentre al momento sono aperti gli altri ponti della rete stradale Provinciale.

Tutti i percorsi natura della Provincia di Modena (Secchia, Panaro e Tiepido) sono chiusi in via precauzionale a causa delle scarse condizioni di sicurezza dei percorsi e della situazione in evoluzione che potrebbe comprometterne la transitabilità.

 

Nel corso della giornata sono possibili altre precipitazioni, ma nel pomeriggio il fenomeno è considerato in esaurimento.
Nel monitoraggio del nodo idraulico modenese sono impegnati i tecnici comunali, di Aipo, i volontari della Protezione civile; nel presidio della viabilità la Polizia locale. Il coordinamento degli interventi è affidato al Coc, il Centro operativo comunale. Diverse decine gli operatori rimasti attivi tutta la notte. Per la protezione civile è attiva la Sala operativa unica integrata di Marzaglia.