Attualmente sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari, in relazione ad altro titolo non definitivo un 41enne napoletano abitante in città è stato raggiunto da un provvedimento di pene concorrenti in merito a due sentenze di condanna. Nel dettaglio, l’uomo, nel 2018 in provincia di Firenze e nel 2020 a Napoli, si è reso responsabile del reato di furto, truffa e falso in concorso, venendo riconosciuto colpevole dai competenti Tribunali che l’hanno giudicato.

Per questi motivi l’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura Generale presso la Corte d’Appello di Napoli, nel cui comprensorio è divenuta esecutiva per ultima una delle due condanne, ha emesso un provvedimento restrittivo di cumulo che rideterminava la pena complessiva in 5 anni di reclusione, e la multa di euro 2.327.

Il provvedimento restrittivo è stato trasmesso ed eseguito la mattina del 17 ottobre dai Carabinieri della Stazione di Reggio Emilia Santa Croce, dove l’uomo risiede. I militari, hanno raggiunto l’uomo presso la propria abitazione in cui si trovava in regime di detenzione domiciliare e lo hanno condotto in carcere per l’espiazione della pena.