Correggio: sfonda la porta di un esercizio commerciale asportando soldi e prodottiDopo aver forzato la porta di accesso di un esercizio commerciale di Correggio, si sarebbe introdotto all’interno del locale ed avrebbe asportato la somma in contanti di circa 500 euro, oltre a diversi prodotti in esposizione. Da qui la denuncia del titolare e le successive indagini dei militari della locale stazione, che supportate dal sistema di video sorveglianza posto all’interno ed all’esterno del locale, permettevano di acquisire elementi di presunta responsabilità nei confronti del presunto responsabile, un uomo di 42 anni, fra l’altro attualmente gravato dal provvedimento di foglio di via obbligatorio e divieto di ritorno per anni 3 nel comune di Correggio.

I fatti risalgono alla notte del 5 ottobre scorso, quando il 42enne, mediante effrazione della porta d’ingresso, si sarebbe introdotto all’interno di un locale commerciale di Correggio, riuscendo ad asportare il fondo cassa e diversi prodotti in esposizione. Il giorno dopo, il titolare del negozio, si presentava presso gli uffici della stazione dei carabinieri di Correggio per formalizzare la denuncia, consegnando anche i video delle telecamere di sorveglianza poste all’interno dell’esercizio commerciale. I carabinieri, partendo dalla visione delle immagini estrapolate dai video, riconoscevano il presunto autore del furto, già noto ai carabinieri per la commissione di altri reati, e risultante gravato da provvedimento di rimpatrio con foglio di via obbligatorio e divieto di ritorno per anni 3 nel comune di Correggio emesso nel gennaio 2023 dal Questore della Provincia di Reggio Emilia.

Alla luce dei fatti, con l’accusa di furto aggravato e violazione del foglio di via obbligatorio, i carabinieri di Correggio hanno denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale del capoluogo reggiano il 42enne senza fissa dimora. Il procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguirà per i consueti approfondimenti investigativi al fine delle valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale.