Una delegazione di consiglieri e componenti della giunta, guidata dalla Presidenza del Consiglio comunale di Modena e dalla Garante comunale dei diritti delle persone private della libertà personale Giovanna Laura De Fazio, ha visitato venerdì 11 ottobre il carcere Sant’Anna di Modena. All’iniziativa seguono adesso una commissione consiliare Servizi, con la relazione della Garante sulla propria attività, e un Consiglio comunale tematico; le date delle due sedute vengono definite nei prossimi giorni.
La visita rientra infatti in un percorso richiesto dalla stessa Assemblea che ha approvato, nella seduta del 9 settembre, un ordine del giorno sul proseguimento delle attività di monitoraggio del penitenziario, da parte di Consiglio e Amministrazione comunale, allo scopo di constatare direttamente le condizioni della struttura e la situazione dei detenuti, anche rispetto al fenomeno del sovraffollamento carceri.
Accolta dal direttore Orazio Sorrentini, la delegazione ha incontrato in un primo momento il comandante della Polizia penitenziaria Massimo Bertini, la coordinatrice dell’Area Pedagogica Nicoletta Maria Saporito, i responsabili degli uffici della Casa circondariale e quelli di Coopattiva che opera nella struttura con progetti di lavoro per i detenuti. Poi, divisa in due gruppi, è stata guidata nei due reparti della struttura, quello maschile e femminile, oltre che nelle parti comuni. La delegazione, in particolare, ha avuto modo di visitare l’interno di alcune camere detentive e di parlare direttamente con i detenuti.
Per il Consiglio comunale si tratta della seconda visita al penitenziario di Modena, dopo quella organizzata nel 2016.