Sabato 12 ottobre la scuola Calcio Inclusiva de “I bimbi sperduti” di San Prospero in provincia di Modena, si radunerà a Ponte Motta, per partecipare a WAMBINOPOLI, una giornata di sport e divertimento con ragazze e ragazzi provenienti da tutta Italia.

“Bimbi Sperduti” è un progetto inclusivo nato all’interno della omonima scuola calcio emiliana che, in meno di un anno, è passata da 10 a 30 iscritti tra atleti amputati e cerebrolesi, dando loro l’opportunità di giocare assieme ai ragazzi “normodotati”, con l’obiettivo di annullare differenze e barriere.

La manifestazione si svolgerà presso il Campo sportivo polivalente di Ponte Motta, a fianco a sito di Wam Group, principale sostenitore dell’iniziativa a partire dalle ore 15.00 con ingresso gratuito previa registrazione.

Grande novità di quest’anno sarà la presenza del Modena Calcio F.C. che prenderà parte sia agli allenamenti che al torneo con le sue ragazze e ragazzi della scuola giovanile.

Durante l’evento i giovani atleti potranno cimentarsi in tante altre attività, sportive e non, pensate proprio per la loro fascia d’età. E per i genitori non mancherà l’area per lo Street food.

“Il calcio, come gli altri sport di squadra, riveste un ruolo importantissimo: l’inclusione, l’amicizia e il gioco di squadra sono valori in cui crediamo da sempre – racconta Mister Renzo Vergnani –  allenatore dei Bimbi Sperduti con una solida esperienza nel campo dello sport con disabilità iniziata presso il CSI. “Grazie a Wambinopoli e agli altri raduni organizzati quest’anno, contiamo di proseguire il nostro percorso di inclusione, con l’obiettivo di creare le condizioni perché questi giovani possano trovare posto in una squadra anche nelle città dove risiedono, perché la loro diversità è la loro unicità!”.

Sarà un momento di vera inclusione, dove gli atleti potranno giocare e competere tra loro senza sentire alcuna differenza di sesso e capacità individuali.

******

La scuola calcio dei ‘Bimbi Sperduti’, nome preso dal film di animazione “Peter Pan” è una società sportiva nata a San Prospero (MO) nel 2018 da un’idea di Gianluca Ciuffreda (Presidente) e Marco Gelati (Vice Presidente), con l’obiettivo di includere e far giocare a calcio ragazze e ragazzi di tutte le età, nell’ambito di un progetto di effettiva inclusione che privilegi la pratica sportiva al di là e al di sopra di ogni possibile differenza fisica o mentale.

Dopo l’incontro con Renzo Vergnani, allenatore Fispes (Federazione Italiana Sport Paralimpici e Sperimentali) con un lungo curriculum di commissario nella Nazionale amputati la Scuola Calcio diventa ancora un luogo ancora piu inclusivo, dove far giocare assieme ragazzi con e senza disabilità.

L’associazione nasce, dopo il terremoto del 2018, grazie all’assegnazione di un bando e oggi vede la presenza di oltre 150 atleti di vari livelli e capacità, con l’obiettivo di non escludere nessuno.