Le ultime due interrogazioni, discusse nel corso del Consiglio Comunale di lunedì sera, riguardavano la viabilità al polo scolastico e sono state unificate nella discussione e nella risposta.

Entrambe le interrogazioni avevano ad oggetto disagi viabilità in zona polo scolastico, la prima a firma del consigliere Macchioni (Lista Macchioni), la seconda a firma del consigliere Lucenti ed altri (Fratelli d’Italia).

 

Ha risposto l’Assessore alla Rigenerazione Urbana David Zilioli.

“La situazione della viabilità di accesso al Polo scolastico in concomitanza dell’inizio e fine delle attività didattiche ha un livello di criticità insostenibile e dannoso sia per chi lì lavora e studia, ma anche per la mobilità di tutto un importante quadrante della città  di Sassuolo.

L’attuale Amministrazione Comunale non vuole ne’ sminuire ne` tanto meno negare l’esistenza del problema, che dovrà` essere necessariamente risolto, o almeno attenuato, attuando tutti gli strumenti possibili, sia in termini di opere pubbliche, sia in termini di diversione modale che gestionale.

Il problema non nasce da un evento imprevisto o imprevedibile e si aggiunge ad una situazione di criticità storica derivante da una mancanza di sinergia tra la realizzazione degli istituti provinciali e le relative opere di urbanizzazione, che non possono che procedere in sincronia (o meglio ancora sarebbe anticipare le opere di urbanizzazione, quali appunto le strade di accesso).

Ricordiamo innanzitutto che cosa non è stato fatto.

Agli atti comunali, alla data di insediamento della nuova giunta, non ci risulta nessun progetto di opere pubbliche finalizzato alla risoluzione del problema in oggetto, ulteriore a quello per la stabilizzazione della sperimentazione.

L´ampliamento del liceo Formiggini ha avuto la seguente cronologia: progettazione esecutiva anno 2021, inizio delle opere giugno 2022. Costo complessivo di oltre 9 milioni di euro. Tale opera porta un incremento (non imprevisto, anzi già prevedibile numericamente dal progetto) di ulteriori mille utilizzatori (tra studenti, insegnati e indotto). L’unico finanziamento comunale pertinente sono i 50.000 euro di contributo per il progetto da 300.000 euro complessivi (cofinanziati da Provincia per altri 50.000 euro e in modo prevalente da Agenzia per la Mobilità di Modena per i rimanenti 200.000 euro) per la messa a regime degli esisti del progetto / sperimentazione attuato virtuosamente dagli studenti del Istituto Volta (sperimentazione e quindi relativo cantiere eseguiti, è bene ricordarlo, sulla base delle dinamiche di fine anno scolastico, senza cioè` i nuovi ulteriori mille utenti). Tale progetto/sperimentazione è stato anche da noi considerato giusto e opportuno (lavorando infatti sulla priorità data al trasporto pubblico), ma sicuramente non risolutivo rispetto all’ordine di grandezza del problema, come già` anticipato durante la nostra comunicazione alle scuole del 12 settembre scorso .

La cosiddetta “Bretella”, segnalata anche pubblicamente dalla precedente amministrazione come soluzione al problema non esiste agli atti. Si è trovato, infatti, solo una lettera di dicembre 2023 indirizzata al Ministero dei Trasporti con allegata una planimetria con poche pagine di corredo (dove tra l’altro si auto-segnalava in esplicito la presenza di vincoli territoriali sia comunali che provinciali per la realizzabilità´ dell’opera). La risposta, dopo 7 mesi, del Ministero delle infrastrutture, datata 25.05.2024, segnala che tale opera non è finanziabile dalle attuali strumenti statali. Lo scrivente stima che una opera di tale entità (circa 2,4 chilometri di collegamento tra via Circonvallazione Sud e via San Michele, passante per il Polo scolastico e attraversante il Parco Ducale) sia di alcune decine di milioni di euro di quadro economico. Stiamo quindi parlando, a prescindere dalla mancanza di fattibilità’ normativa o dall’importante impatto territoriale, di un opera non realizzabile, almeno entro i prossimi 10 anni. In ogni caso non ne esiste neppure il progetto e pertanto riteniamo non corretto segnalare alla città tale opera come soluzione al problema.

E` stata quindi per noi una gestione non condivisibile quella di non pianificare alcuna attività’ di prevenzione di un problema certo e previsto con anni di anticipo.

Comunichiamo, per concludere, che cosa abbiamo fatto in questi primi tre mesi e soprattutto che cosa abbiamo pianificato nel breve-medio periodo a fronte del problema.

E` stato realizzato il cantiere durante il mese di agosto (il progetto è arrivato solo a luglio), per la messa in attuazione degli esiti della sperimentazione.

E` stato realizzato, in aggiunta al progetto della sperimentazione, un altro accesso ciclo pedonale anche sul fronte ovest (tra bocciofila e asse ducale) per differenziare i punti di accesso.

Verrà realizzato entro fine anno un attraversamento con isola centrale a maggiore protezione dei pedoni ciclisti nell´attuale attraversamento dell´asse ducale presso la circonvallazione.

E` già’ previsto a bilancio un “fondo progettazione opere pubbliche” per “giocare d’anticipo”, programmando cioè le nuove opere strategiche per Sassuolo, tra cui il tema prioritario dell’accesso al Polo Scolastico.

E` inoltre già previsto, per la prima volta a bilancio comunale un budget di un milione di euro per una nuova opera pubblica sostanziale: un sistema di connessioni ciclopedonali tra la città, le zone residenziali e il Polo scolastico a valere sul bando regionale ciclabilità 2024.

Oltre a questa “programmazione” delle opere pubbliche funzionali al Polo scolastico si attiverà` inoltre, in concerto con le Istituzioni scolastiche e del quelle del trasporto pubblico, opportuni strumenti gestionali inerenti la ottimizzazione tempistica di entrata/uscita oltre a politiche per incentivare il passaggio di quote crescenti dal traffico privato a quello della mobilità sostenibile (trasporto pubblico e mobilità ciclabile)”.