Ing. Valter Melotti

Dopo anni di dedizione e professionalità, il Vice Comandante dei Vigili del Fuoco di Modena Valter Melotti lascia la città per assumere il nuovo incarico di Dirigente presso la Direzione Regionale VVF Emilia-Romagna. La sua promozione è frutto di un percorso esemplare, caratterizzato da competenza, coraggio e umanità.

Non è stato solo un funzionario dei Vigili del Fuoco, ma un vero e proprio punto di riferimento per tutto il personale, tecnico, operativo ed amministrativo, ma anche per le altre Istituzioni, gli ordini professionali e la comunità di Modena. La sua capacità di intervenire in situazioni di emergenza con competenza, prontezza e umanità lo ha reso un simbolo di sicurezza e protezione per tutti.

Assunto nel Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco il 12 settembre del 1994 con la qualifica di Ispettore Antincendi, è passato Coordinatore nel 2004 e quindi Direttore Vice Dirigente nel 2006. La promozione con nomina a Dirigente è avvenuta ad inizio 2024, dopo un corso di formazione della durata di tre mesi presso l’Istituto Superiore Antincendi di Roma, è giunta la notizia dell’incarico presso la Direzione Regionale con sede in Bologna dove prenderà servizio il 30 settembre prossimo.

Melotti ha partecipato a numerose calamità: dal terremoto Umbria-Marche nel 1997 all’alluvione di Sarno nel 1998, dall’eruzione dell’Etna nel 2000 al sisma de L’Aquila nel 2009 e poi in Emilia nel 2012 e ad Arquata del Tronto in Centro Italia nel 2016.

Diversi gli elogi collezionati durante la sua brillante carriera tra cui, degni di nota, quello del Ministro dei Beni Culturali per il terremoto Emilia del 2012 dove, nella difficilissima situazione emergenziale, l’Ing. Melotti ha coordinato il recupero dei beni artistici ed archivistici della provincia, e, più di recente, e l’encomio ricevuto per il suo operato durante il Rave Party di Modena nel novembre 2022.

Con la sua promozione a Primo Dirigente e il conseguente trasferimento presso la Direzione Regionale VVF di Bologna, la città perde un grande professionista ma acquisisce un nuovo motivo di orgoglio.

E’ stato un vero e proprio pilastro del Comando per tutto il personale, per la disponibilità all’ascolto, la capacità relazionale, la positività, l’empatia che lo hanno contraddistinto nei suoi trent’anni di permanenza a Modena, qualità che sicuramente porterà con sé nella nuova sede.

Il Comando di Modena lo ringrazia per il suo prezioso contributo e gli augura un futuro radioso in questa nuova sfida.