Il volontariato modenese è un’eccellenza del territorio: a confermarlo, sono i numeri del bilancio sociale 2023 che descrivono il lavoro del Centro Servizi Volontariato Terre Estensi che sul territorio della provincia di Modena è punto di riferimento di circa 1500 realtà del terzo settore.

Il Csv Terre Estensi – che opera sia nel Modenese che nel Ferrarese – si occupa di progettazione e innovazione sociale ed eroga servizi di consulenza, formazione, comunicazione, promozione, supporto tecnico-logistico; i suoi interlocutori sono gli enti di terzo settore, i cittadini desiderosi di fare volontariato o costituire un’associazione, istituzioni, fondazioni, scuole e imprese. Tra i principali servizi erogati, si richiamano 295 attività di volontariato proposte ai cittadini negli ambiti più diversi; 10.500 studenti coinvolti in attività di cittadinanza attiva nelle scuole medie e superiori e presso le associazioni; 2519 consulenze erogate (legali, fiscali, amministrative, progettuali ecc.) a 1061 associazioni; 142 ore di formazione offerte tramite l’Università del Volontariato a 755 partecipanti sui temi più diversi (dalla comunicazione all’organizzazione eventi, adeguamenti statutari, riforma terzo settore ecc.); 1676 servizi tecnico-logistici (stampe, fotocopie, prestito sale e attrezzature per eventi, riunioni ecc.) a 379 beneficiari.

Il bilancio del Csv evidenzia una grande lavoro di rete che connette tutti gli attori della comunità: associazioni, cittadini, istituzioni ma anche mondo profit che attraverso ad esempio attività di responsabilità sociale di impresa o di raccolta fondi intende entrare in contatto con il mondo della solidarietà.

Numerosi i progetti e le iniziative portate avanti in collaborazione con partner pubblici e privati per rispondere ai bisogni della comunità, in cui il Csv ha dato continuità o ha avviato progetti e iniziative che hanno messo al centro il contrasto alle povertà, sostegno alle famiglie con fragilità, sviluppo delle reti di volontariato nelle comunità. Tra questi, lo sportello volontari “Amministratore di sostegno” a Modena; “Un Argine all’Azzardo” e “Fuori dai giochi” per il contrasto al gioco d’azzardo rispettivamente nel territorio dell’Unione Terre d’Argine e dell’Unione Comuni Modenesi Area Nord; “Frignano in Rete”, percorsi di attività socialmente utili per cittadini beneficiari di sostegno economico e psicologico; Tavolo permanente della disabilità attivo nel distretto di Vignola; progetto provinciale “Cantieri Giovani” per la diffusione della cittadinanza attiva nelle scuole medie e superiori modenesi; “Empowerment Donne” nel distretto ceramico per la promozione del volontariato e partecipazione attiva di donne con svantaggio socio-economico; coordinamento rete provinciale e regionale degli empori solidali.

«L’attività del nostro Centro Servizi Volontariato si inserisce in un momento storico e sociale molto complesso, per non dire drammatico: le guerre, l’aumento delle diseguaglianze e della povertà, l’inasprirsi della crisi climatica – commentano Alberto Caldana, presidente Centro Servizi Volontariato Terre Estensi e Chiara Sapigni, vicepresidente – Tutto questo richiede una società civile sempre più attiva, sempre più matura, sempre più capace di proporre visioni diverse. In questo contesto il volontariato assume un ruolo fondamentale di costruzione della comunità e delle relazioni all’interno di essa; si può leggere come un potente movimento che umanizza la convivenza e intercetta bisogni che a volte è difficile cogliere».

I dati e il bilancio completo visionabili su www.csvterrestensi.it/chi-siamo/trasparenza/