Una mattina di festa aperta a tutti i cittadini per conoscere i servizi della nuova Casa della Comunità di Mirandola.

L’appuntamento con l’inaugurazione ufficiale della struttura territoriale avviata lo scorso giugno è per sabato 28 settembre, a partire dalle ore 10, nella piazza interna dell’Ospedale Santa Maria Bianca di Mirandola: saranno diversi i momenti di aggregazione previsti nel corso dell’evento, dal taglio del nastro all’intitolazione, dalle esibizioni musicali agli stand delle associazioni, passando per i laboratori di promozione della salute e prevenzione e la presentazione dell’offerta sanitaria e socio-sanitaria.

All’inaugurazione, insieme a istituzioni, professionisti (specialisti e Medici di Medicina Generale) e associazioni di volontariato, saranno presenti anche gli studenti dell’Istituto Giuseppe Luosi di Mirandola che hanno preso parte al percorso partecipativo di co-costruzione della Casa della Comunità.

Spazio anche alla musica, con le esibizioni degli studenti della Fondazione Scuola di Musica “C. e G. Andreoli”, in particolare dei progetti “Officina dei Suoni” e “MusicAbile” in collaborazione rispettivamente con il Centro Disturbi Cognitivi e Demenze di Mirandola e Anffas Mirandola.

Alle 11 interverranno per i saluti istituzionali la Sindaca di Mirandola Letizia Budri, il Presidente dell’Unione dei Comuni Modenesi di Area Nord Claudio Poletti, la Direttrice Generale dell’Azienda USL di Modena Anna Maria Petrini, il Presidente del CSV Terre estensi Alberto Caldana, e la Direttrice del Distretto di Mirandola Annamaria Ferraresi. A seguire il taglio del nastro, la benedizione e le visite alla struttura, con l’incontro con i professionisti di alcuni servizi contenuti all’interno della Casa della Comunità, tra cui Medici di Medicina Generale, specialisti in Diabetologia, Cure Palliative, Ortopedia, Dietista e Infermieristica di Comunità, mentre all’esterno sarà presente una delegazione del 118 con una postazione con ambulanza.

Infine per l’occasione sarà ufficializzata l’intitolazione della struttura a Norina Galavotti, “mamma di Nomadelfia” scomparsa nel 2012. All’inaugurazione interverranno alcuni famigliari, che porteranno la testimonianza di vita della donna nata a Mirandola, tra le prime collaboratrici di don Zeno Saltini nell’opera Piccoli Apostoli.