Otto anni dopo – e a un anno di distanza dal viaggio in Francia dei cittadini finalesi, sindaco in testa – tornano nella nostra città i “gemelli” di Grézieu La Varenne.

L’arrivo della delegazione è previsto per il pomeriggio di venerdì 27 settembre. Prima tappa la Stazione Rulli Frulli, dove saranno accolti con un aperitivo e con la cena.

Sabato mattina saranno ospiti di Mani Tese per un laboratorio di ceramica con gli esperti di Manifatti. Nel primo pomeriggio, passeggiata storica per le vie di Finale Emilia, a cura di Alma Finalis, e a seguire laboratorio di pasta fresca presso il Carc. In serata, la cena, a cura di Caracol, presso la LumacArena di Casumaro.

Domenica mattina, prima della partenza per il ritorno in Francia prevista per le ore 11 circa, una parte degli ospiti visiterà lo storico cimitero ebraico, accompagnata dai soci di Alma Finalis, mentre i più sportivi potranno partecipare alla corsa podistica non competitiva “Al Gir dal Final”, sempre ottimamente organizzata dalla Podistica Finale Emilia.

Il gemellaggio continua ad essere tenuto vivo dalle due amministrazioni cittadine, grazie alle associazioni, nate dalle famiglie che per prime si ospitarono a vicenda – i finalesi in Francia nel mese di aprile 1966 e i francesi a Finale nel mese di settembre dello stesso anno – in occasione della firma del patto di fratellanza fra le due comunità.

La storia del gemellaggio tra Finale Emilia e il piccolo centro del dipartimento del Rodano parte da molto lontano: per qualche fortuito caso, nella cittadina francese trovarono rifugio esuli in fuga dal Ducato Estense, tra i quali anche alcuni finalesi. Uno di essi, Francesco Cassetti, discendente di una famiglia finalese iscritta nel Libro d’Oro della nobiltà cittadina, ne diventò addirittura sindaco per ben due volte: dal 1870 al 1876 e dal 1878 fino alla morte, sopraggiunta 140 anni fa, il 16 marzo 1884.