Nella serata del 28 agosto scorso, avrebbe appiccato il fuoco ad un cassonetto dei rifiuti nell’area del punto vendita Coop di Scandiano. Le fiamme divampate hanno danneggiato due automezzi dell’Auser, di cui uno in maniera irrimediabile. Il presunto responsabile, un uomo di 47 anni residente nel comprensorio ceramico, è stato filmato nell’azione delittuosa dalle telecamere di video sorveglianza installate nell’area interessata dall’incendio. Le indagini svolte dai militari scandianesi, hanno quindi permesso di risalire al presunto reo e di denunciarlo alla Procura di Reggio Emilia con le accuse di danneggiamento a seguito di incendio.

Il 28 agosto scorso, una pattuglia dei carabinieri di Scandiano, durante un servizio perlustrativo e di controllo del territorio, veniva inviata in via De Gasperi, presso il parcheggio retrostante il supermercato “Coop” del Centro Commerciale “Futura”, a seguito di segnalazione da parte di alcuni cittadini di un incendio divampato da un cassonetto dei rifiuti. I militari, unitamente al personale dei VV.FF., procedevano tempestivamente alla gestione dell’emergenza e della messa in sicurezza dell’area, contenendo le fiamme che comunque avevano raggiunto per irraggiamento ulteriori quattro cassonetti dell’umido e due vetture parcheggiate, di cui una andata completamente distrutta.

Alla luce dei fatti, e dopo i primi accertamenti svolti sul posto, i militari scandianesi davano avvio alle indagini, provvedendo all’acquisizione delle immagini dei sistemi di videosorveglianza posti presso i locali commerciali adiacenti l’area interessata dall’incendio. Dalla visione delle telecamere di videosorveglianza, i militari avevano modo di appurare che, alle 22:00 circa, giungeva un uomo in sella ad una bicicletta, effettuando una sosta dietro i cassonetti della carta per poi allontanarsi in direzione via Statale. Dopo pochi minuti si notava l’inizio di un piccolo focolaio d’incendio, poi propagatosi per tutta l’area interessata. A seguito dell’analisi di vari sistemi di sorveglianza, l’uomo veniva identificato nel 47enne in quanto riconosciuto nell’immediato dai militari operanti, poiché noto agli uffici per altre vicissitudini. Pertanto, a seguito dei risvolti investigativi, i militari, risalivano al presunto responsabile dell’evento delittuoso, acquisendo a carico dell’uomo elementi circa la sua presunta responsabilità, circostanza per cui il 47enne veniva denunciato alla Procura reggiana.

Gli accertamenti relativi al procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguiranno per i consueti approfondimenti investigativi al fine delle valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale.