In occasione della Giornata Mondiale per la Prevenzione del Suicidio, durante la quale il Castello di Formigine è stato illuminato di blu, si terrà sabato 21 settembre alle ore 15 un’iniziativa per sensibilizzare su un tema di grande importanza e delicatezza, organizzato dalla Diocesi di Modena-Nonantola e di Carpi e dalla Parrocchia di Formigine, con il patrocinio del Comune.

L’evento, dal titolo “Suicidio: non ci siamo mai detti addio”, è dedicato a chi ha vissuto la tragica esperienza di un suicidio all’interno della propria cerchia familiare o tra le persone care. Il suicidio porta con sé un dolore profondo che spesso rimane nascosto o non sufficientemente affrontato. Con questa iniziativa, si intende creare uno spazio di ascolto e condivisione, per rompere il silenzio che spesso circonda questo tema e offrire sostegno a chi ne ha bisogno.

Dopo i saluti istituzionali, sarà Arnaldo Pangrazzi, religioso camilliano, a tenere un intervento. Pangrazzi ha dedicato la sua vita all’accompagnamento dei morenti e delle persone in lutto, iniziando il suo percorso presso l’Hospice del St. Joseph Hospital di Milwaukee, Wisconsin, per poi dedicarsi all’animazione di diversi gruppi di mutuo aiuto e all’insegnamento.

L’incontro proseguirà con alcune testimonianze e le conclusioni di Mons. Erio Castellucci, Arcivescovo di Modena-Nonantola e di Carpi.