Dopo trentacinque anni di carriera, va in pensione il dottor Sabino Pelosi, Direttore della Struttura Complessa di Medicina Legale e Risk Management dell’Azienda USL di Modena. Pelosi ha iniziato la sua attività lavorativa nel 1989 presso l’Istituto di Medicina legale del Policlinico di Modena, dapprima come assistente medico, successivamente come aiuto ospedaliero.
Contestualmente il dottor Pelosi ha svolto attività didattica nell’insegnamento della Medicina legale presso la Facoltà di Giurisprudenza, nei corsi di laurea in Medicina e Chirurgia e in Odontostomatologia, nelle Scuole di Specializzazione in Medicina legale e in diverse altre Scuole di Specializzazione dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia.
In tali ruoli, oltre ad aver maturato una esperienza diretta e diversificata nel settore medico-legale, ha potuto anche contribuire alla formazione di molteplici assistenti e figure professionali tramite incisive attività di tutoraggio nell’ambito della medicina legale forense, della deontologia medica, della gestione del rischio e del contenzioso aziendale.
Nel 2011 è stato nominato Direttore della Struttura Complessa di Medicina Legale e Risk Management presso l’Ausl di Modena, ruolo ricoperto fino ad oggi.
Nella sua esperienza presso l’Azienda USL modenese, grazie al fondamentale apporto dei propri collaboratori, ha concorso all’implementazione della rete aziendale finalizzata alla gestione del rischio e del contenzioso, ha promosso l’attività relativa all’accertamento della disabilità realizzando percorsi finalizzati alla presa in carico di categorie di pazienti particolarmente fragili, tutt’ora unici in Italia e ha collaborato alla definizione di specifiche linee guida e percorsi formativi aziendali rivolti al personale sanitario sull’etica medica e sulla violenza di genere.
“La Direzione Generale dell’Azienda USL di Modena ringrazia il dottor Pelosi per il contributo fondamentale dato nell’ultimo decennio nell’ambito della tutela delle persone più fragili e nella gestione del rischio aziendale. La sua competenza, dedizione e impegno hanno permesso di compiere passi avanti fondamentali in una materia complessa, che ha risentito profondamente delle evoluzioni, soprattutto digitali, della nostra epoca”.