Era seduto su una panchina in un cortile di via Roma a Bagnolo in Piano, e alla vista dei carabinieri che si stavano avvicinando per un controllo, ha tentato la fuga. Uno dei militari lo ha raggiunto e lui per assicurarsi la fuga e liberarsi dalla presa ha afferrato il mignolo della mano del carabiniere piegandoglielo all’indietro e causandogli una frattura, poi giudicata guaribile dai sanitari in 30 giorni. Con l’aiuto dell’altro carabiniere e non poca fatica, i militari riuscivano a bloccare l’uomo.
Con le accuse di resistenza e violenza a un pubblico ufficiale, i carabinieri della stazione di Bagnolo in Piano hanno arrestato un 38enne magrebino, senza fissa dimora, ristretto al termine delle formalità di rito a disposizione della Procura della Repubblica di Reggio Emilia. L’uomo è poi risultato colpito da Decreto di espulsione e Ordine del Questore di lasciare il territorio U.E, provvedimenti entrami da eseguire, emessi nel giugno del 2023 rispettivamente dal Prefetto e del Questore di Reggio Emilia. Gli accertamenti relativi al procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguiranno per i consueti approfondimenti investigativi al fine delle valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale.
Il fatto è accaduto ieri sera intorno alle ore 21:00, quando una pattuglia dei carabinieri di Bagnolo in Piano, nel percorrere via Roma, notavano la presenza di tre individui nordafricani all’interno di un cortile, seduti su delle panchine. Allo scopo di procedere alla loro identificazione, i militari si avvicinavano a loro. Alla vista dei carabinieri, però, uno dei tre uomini si alzava e di corsa tentava la fuga, venendo prontamente raggiunto da un militare che lo cingeva con le braccia e gli intimava di fermarsi. Il magrebino però gli afferrava il mignolo della mano sinistra piegandoglielo all’indietro. Interveniva immediatamente in soccorso l’altro militare riuscendo a bloccarlo e ad ammanettarlo.
L’uomo è stato condotto in caserma, e a seguito di accertamenti è risultato gravato da alcuni precedenti e colpito da Decreto di espulsione e Ordine del Questore a lasciare il territorio U.E; provvedimenti, entrami da eseguire. Alla luce dei fatti l’uomo è stato dichiarato in arresto e ristretto a disposizione della Procura reggiana.