E’ terminato l’intervento di adeguamento degli scarichi delle acque reflue di Recovato, realizzato dal Gruppo Hera grazie a un investimento di circa 1 milione di euro. Le acque nere e miste della frazione di Castelfranco Emilia, quindi, oggi confluiscono nel depuratore della città attraverso una nuova rete fognaria di 3,8 chilometri, per essere reimmesse nell’ambiente dopo il trattamento di depurazione.
L’intervento, a servizio delle oltre 350 utenze di Recovato, rientra nel piano generale delle opere condiviso e approvato da Atersir, l’ente regionale di regolazione per i servizi idrici e i rifiuti: i lavori si sono resi necessari per adeguare gli scarichi dell’abitato e fanno parte di una serie di interventi più ampia, che il Gruppo Hera sta portando a termine nelle piccole località della provincia di Modena non ancora collegate ai depuratori. In particolare, per Castelfranco si tratta dell’ultimo step di un intervento di adeguamento degli scarichi che ha coinvolto negli scorsi anni anche le frazioni di Riolo e Rastellino.
Il collettamento, dotato di un innovativo impianto di sollevamento, consente alle acque nere di essere convogliate tramite la nuova rete in pressione fino all’impianto di depurazione di Castelfranco Emilia: gli scarichi della frazione vengono quindi depurati prima di essere reimmessi nei corpi idrici. Il sistema prevede infine la separazione delle acque bianche, che invece sono dirottate nel canale Chiaro di Valbona.
Proprio il depuratore di Castelfranco Emilia, sarà inoltre presto potenziato, con la realizzazione di un nuovo sedimentatore secondario, l’adeguamento del sistema di sollevamento e una nuova sezione di pretrattamenti in sostituzione di quella esistente.
“Ringrazio Hera per questo importante lavoro finalizzato a migliorare la qualità dei servizi anche della frazione di Recovato, dopo Riolo e Rastellino – interviene il sindaco di Castelfranco Emilia, Giovanni Gargano, che nei giorni scorsi si è recato in visita al depuratore – Uno di quegli interventi “invisibili” ma fondamentale per la nostra città e soprattutto per le piccole frazioni. Attraverso il continuo e proficuo dialogo con Hera, si è riusciti a collegare queste tre frazioni al depuratore dando così un ulteriore contributo all’ambiente. La vivibilità e la bellezza di un territorio passano anche attraverso opere come questa.”
“Nel Modenese sono molti gli interventi di questo tipo portati a termine dal Gruppo Hera per adeguare gli scarichi di piccoli agglomerati urbani – spiega Emanuele Galloni, responsabile del Servizio Idrico di Modena della multiutility – Si tratta di investimenti importanti per il territorio, che confermano la grande attenzione dell’azienda anche per i piccoli centri. In quest’ottica si inserisce il potenziamento idraulico del depuratore di Castelfranco, che sarà quindi più performante a servizio di un bacino di utenti ancora più importante”.