Colpo grosso della Polizia di Stato nella mattina di mercoledì, sull’autostrada A/13, quando nell’ambito dei mirati controlli predisposti dalla Polizia Stradale dell’Emilia Romagna, una pattuglia della Sottosezione Polstrada di Altedo, mentre procedeva al controllo di un veicolo industriale presso l’area di servizio Po Ovest ubicata nel comune di Ferrara, notava transitare ad elevatissima velocità lungo la carreggiata autostradale in direzione Bologna una vettura Jeep Compass di colore Grigio scuro che effettuava manovre pericolose per sorpassare gli altri veicoli.

Prontamente i poliziotti si ponevano all’inseguimento del suddetto veicolo, raggiungendolo da tergo all’altezza dello svincolo del casello di Ferrara Sud notando che lo stesso, anziché fermarsi alle intimazioni di alt, accelerava la propria corsa per tentare sottrarsi al controllo, tanto da costringere la pattuglia a richiamare i rinforzi, che giungevano poco dopo, per costringere il veicolo ad uscire al casello di Altedo.

Una volta giunti in sicurezza nel piazzale del casello, i poliziotti sottoponevano il veicolo e i due occupanti ai consueti controlli, verificando che la Compass era priva della copertura assicurativa e mentre chiedevano spiegazioni al conducente classe 1983 e alla trasportata classe 1987, entrambi di nazionalità italiana, i due iniziavano ad innervosirsi senza alcuna ragione, contraddicendosi più volte nelle risposte fornite alle domande degli Agenti, facendo così nascere il forte sospetto che a bordo del veicolo potesse nascondersi qualcosa di illecito.

I dubbi degli operatori della Polizia di Stato si rivelavano esatti in quanto nel bagagliaio dell’auto trovavano un valigione da viaggio e un grosso borsone di colore nero al cui interno erano custoditi 20 grossi involucri avvolti in plastica termosaldata con all’interno della marijuana destinata allo spaccio per un peso lordo complessivo di 22,42 Kg. La sostanza, una volta immessa sul mercato, avrebbe potuto fruttare ai trafficanti altre 100.000 euro.

Pertanto, su disposizione del Sostituto Procuratore della Repubblica di turno presso il Tribunale di Bologna, il conducente ed il passeggero della Jeep Compass venivano tratti immediatamente in arresto per possesso di sostanza stupefacente ai fini di spaccio e processati per direttissima il giorno successivo presso il Tribunale di Bologna, che convalidava l’arresto dei due individui ed il sequestro della droga trasportata sulla loro autovettura.