Sabato 25 maggio alle ore 17 allo Spazio Goccia di Luzzara, promosso dal Gruppo Iren, avrà luogo il terzo appuntamento del ciclo i “Dialoghi sull’acqua”, rassegna di appuntamenti per dialogare, conoscere ed esplorare l’acqua.
In questa occasione verrà presentato il progetto Atlas Bormida, un’opera digitale collettiva esplorabile online (http://www.atlasbormida.eu/) che ha come oggetto dell’indagine i luoghi interessati dalla prima battaglia ambientale italiana, condotta dalla comunità locale contro l’ACNA (Azienda Coloranti Nazionali e Affini) di Cengio sul confine tra Piemonte e Liguria, dinamitificio convertito in fabbrica chimica che per cent’anni ha legato il proprio nome all’inquinamento dei terreni e delle acque della valle. L’opera si presenta come una collezione di storie, un’opera corale di disvelamento, uno spazio dove visioni, documenti, esperienze sonore e racconti si innescano a vicenda. Realizzato secondo una metodologia sostanzialmente inedita in Italia, che orienta una modalità di indagine e di lavoro sul campo collettiva e multifocale, verso la realizzazione di un ambiente digitale e interattivo, Atlas Bormida si compone di lavori autoriali, immagini fotografiche e video, mappe, pubblicazioni, interviste, opere sonore. Sarà un incontro a più voci con gli interventi di Laura Cantarella e Andrea Botto (fotografi e ricercatori tra i progettisti e ideatori di Atlas Bormida) in dialogo con Arturo Bertoldi (EduIren, il settore Educational del Gruppo Iren), Ilaria Campioli (Musei Civici Reggio Emilia), Stefania Carretti (Spazio Gerra, Reggio Emilia), Alessandra Curotti (Riserva MAB UNESCO Appennino Tosco-Emiliano), Erika Farina (Cooperativa I Briganti di Cerreto), Chiara Lanzoni (Osservatorio del Paesaggio Bassa Reggiana), Gaia Monticelli (Biblioteca Archivio Emilio Sereni), Fernanda Moroni (Riserva MAB UNESCO Po Grande), Silvia Ronchetti (Azienda Servizi Bassa Reggiana), Giovanni Teneggi (Confcooperative Reggio Emilia, responsabile del progetto Cooperative di comunità di Confcooperative), introduce Vanni Giovanardi (Assessorato all’ambiente Comune di Luzzara) e coordina Simone Terzi (Fondazione Un Paese).
Lo Spazio Goccia, progetto promosso dal Gruppo Iren, insieme al Comune di Luzzara, alla Fondazione “Un Paese” ed all’ ASBR Azienda Servizi Bassa Reggiana, è stato inaugurato nel 2019 come uno spazio pensato per fare “cultura dell’acqua”, scoprirne i segreti, il lavoro, la magia, la trasparenza dei liquidi e la concretezza dei tubi. Posto all’interno del perimetro dell’acquedotto di Luzzara, che attinge ogni anno quasi 6 miliardi di litri di acqua tramite 5 pozzi, rifornendo acqua potabile ai comuni di Luzzara, Guastalla e Reggiolo, si presenta come uno spazio aperto alle scuole e ai cittadini che propone laboratori e attività culturali connesse alla sostenibilità e all’utilizzo di una risorsa preziosa come l’acqua, che merita conoscenza e rispetto. Dai fenomeni climatici alle tubature, dalle piccole gocce alle onde dei mari, ricercando suoni e colori, riscrivendo nuove mappe di possibilità.
Dal 2021 Spazio Goccia è sede dell’Osservatorio del Paesaggio Bassa Reggiana, promosso dalla Regione Emilia-Romagna.
L’appuntamento è per sabato 25 maggio alle 17.00 in Via Tomba 4, Luzzara (RE).
Ingresso libero, ma è consigliata la prenotazione via mail al seguente indirizzo: eduiren.emilia@gruppoiren.it
Con questa iniziativa Spazio Goccia si conferma non solo un luogo in cui confrontarsi sui temi della sostenibilità, ma anche il centro di una rete di soggetti molto diversi che toccano le Istituzioni, i Musei, i Centri Culturali e le Aziende (come Iren con Eduiren).