L’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Modena, con la Struttura Semplice Dipartimentale Centro Cefalee e Abuso di Farmaci, di cui è Responsabile la Dottoressa Simona Guerzoni aderisce, sabato 18 maggio 2024 alla Giornata Nazionale del Mal di testa con un Open Day agli ambulatori dell’ingresso 1, 4° piano del Policlinico, dalle 10:00 alle 12:00. L’evento è organizzato in collaborazione con l’Associazione Alleanza Cefalalgici ed è ad accesso libero.
“Abbiamo scelto di incontrare i pazienti per offrire loro un momento di confronto su questa malattia dal forte impatto sociale per parlare loro anche delle nuove prospettive terapeutiche e del percorso ancora in essere sul riconoscimento di invalidità di tale patologia– ha spiegato la dottoressa Simona Guerzoni, Responsabile del Centro Cefalee dell’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Modena – L’emicrania, infatti, rappresenta uno dei disordini neurologici a maggiore impatto epidemiologico, economico e sociale tanto che l’Organizzazione Mondiale della Sanità la considera la prima causa di disabilità nella fascia della popolazione femminile tra i 35 e i 49 anni”. In Italia, l‘emicrania colpisce circa il 12-14% della popolazione, circa 7-8 milioni di persone e colpisce in prevalenza le donne con una proporzione di 3 a 1, tant’è che il 90% di pazienti che accedono al nostro Centro sono di genere femminile. “Dobbiamo sempre ricordare che si tratta di una malattia sotto-diagnosticata – aggiunge la dottoressa Guerzoni – e quindi i numeri reali sono di certo più elevati. Il problema è che il paziente fatica ad intraprendere i percorsi giusti e nella maggior parte dei casi la patologia, inizialmente, viene gestita in maniera autonoma”.
Proprio per aiutare i pazienti a trovare le giuste risposte, Alleanza Cefalalgici, Fondazione CIRNA, con il supporto non condizionante di AbbVie ha realizzato “Mal di Testa”, è il primo podcast italiano a episodi che fa luce sulla seconda malattia più disabilitante al mondo, prodotto da Hypercast. Il Centro Cefalee del Policlinico ha aperto questi podcast, condotti a Giuditta Pini, ex parlamentare, firmataria della legge sul riconoscimento dell’emicrania come malattia sociale, con la dottoressa Guerzoni che nella prima puntata ha spiegato perché l’emicrania non è un semplice mal di testa, quali sono i sintomi e come gestirla. Gli altri ospiti sono stati: Lara Merighi (mamma Lara), Presidente Onorario di Alleanza Cefalalgici, che insieme alla parlamentare Paola Boldrini ha parlato dell’importanza della legge 81/2020 che ha riconosciuto la cefalea cronica come malattia sociale e del lavoro che oggi le Regioni sono chiamate a svolgere per una effettiva presa in carico del paziente emicranico. L’attrice Veronika Logan che ha raccontato com’è convivere con l’emicrania e soprattutto come affrontarla nel mondo del lavoro e nella vita di tutti i giorni. Il neurologo Gianluca Coppola che ha parlato del rapporto tra salute mentale ed emicrania e di come lo stigma e il contesto sociale possano essere fattori determinanti nell’identificazione, nella presa in carico e nel trattamento dei pazienti. La paziente Viola Isabel Arena e la psicoterapeuta Federica Galli che hanno discusso di come parlare apertamente di emicrania a scuola, a casa e tra amici, superando la paura e la vergogna di essere giudicati. Il podcast è disponibile su:
- Spotify https://open.spotify.com/show/5EzMA0n2xaWeZQjC59ObFb?si=bd211fc54f8147e3
- Amazon Music Podcast https://music.amazon.com.br/podcasts/103e1bdc-4f31-41da-a567-c289a37a5aa1/mal-di-testa
- Apple Podcast https://podcasts.apple.com/us/podcast/mal-di-testa/id1741317103
“Quello che per molte persone è un semplice mal di testa – conclude la dottoressa Guerzoni – per chi soffre di emicrania può essere molto di più. Dal 2020 è riconosciuta dalla legge italiana come “malattia sociale”, sottolineando l’impatto sociale, familiare e lavorativo che questa patologia può avere.