Proseguono con convinzione ed in modo sempre più strutturato le attività di sensibilizzazione ambientale di Legambiente Reggio Emilia Tutela Ambientale O.d.V. presso le scuole di Reggio Emilia e provincia.  Il messaggio è chiaro: “Trasmettere ai bambini e ai ragazzi la necessità di una maggiore consapevolezza e rispetto verso l’ambiente è fondamentale ed è un obiettivo di primaria importanza”, dichiarano i volontari del circolo impegnati nelle collaborazioni con le scuole. I giovani devono essere consapevoli della necessità di agire anche nel proprio piccolo, nelle piccole scelte quotidiane, con i loro comportamenti. In questo contesto, Legambiente Reggio Emilia, nel suo percorso di ambientalismo scientifico, sta portando a termine una serie di incontri per le scuole, con più di 40 ore di attività sia in classe che fuori, nei parchi vicino alle sedi scolastiche, in collaborazione con quattro istituti scolastici reggiani: l’Istituto Superiore A. Motti, l’Istituto IPSSC Filippo Re, l’Istituto Tecnico Levi-Scaruffi-Tricolore e l’Istituto Superiore Galvani-Iodi di Reggio Emilia.

Gli studenti sono coinvolti in incontri interattivi costituiti da parti di formazione sulle tematiche ambientali, spaziando dall’impatto ambientale della plastica, alla riflessione sui nostri comportamenti individuali, fino ad azioni dirette di salvaguardia e tutela ambientale come la raccolta dei rifiuti abbandonati nei luoghi pubblici, tra cui moltissimi mozziconi di sigarette.  È cruciale sottolineare che i mozziconi di sigaretta, per esempio, possono impiegare fino a 10 anni per degradarsi completamente, rilasciando sostanze nocive nel terreno e nell’acqua, con gravi conseguenze per gli ecosistemi locali e la salute umana.

Reggio Emilia è certamente un buon esempio per il tasso di raccolta differenziata, superiore all’80%, come sottolineato dal report di Legambiente “Ecosistema Urbano 2023”, nonostante ciò preoccupa il dato sulla produzione di oltre 700 kg di rifiuti urbani procapite all’anno, triste primato italiano su cui è urgente riflettere e intervenire. E’ fondamentale educare alla riduzione dei rifiuti. Ridurre l’uso di prodotti monouso a favore di quelli riutilizzabili e riciclabili, ridurre l’uso di plastica, a favore di prodotti con imballaggi minimali, riutilizzabili o biodegradabili, e riciclare correttamente sono azioni concrete che ciascuno di noi può intraprendere per ridurre la produzione di rifiuti e  contribuire alla salvaguardia e alla tutela dell’ambiente. Occorre infine impegnarsi attivamente per evitare qualunque abbandono di rifiuti e prevenire ogni forma di inquinamento ambientale. Tutto ciò comincia dall’educazione al rispetto degli altri e dell’ambiente.

Il messaggio dei volontari è stato accolto con entusiasmo dagli oltre 400 studenti delle scuole del territorio reggiano coinvolte da inizio anno nelle attività di Legambiente. Un ringraziamento speciale va ai dirigenti scolastici e ai docenti, come la professoressa Monica Govi, il professor Massimo Russo, il professor Stefano Lusuardi e la professoressa Laura Spallanzani, esempi di una proficua collaborazione con Legambiente Reggio Emilia, che si sono impegnati attivamente nel portare avanti questi progetti educativi e formativi. Per ulteriori informazioni e per partecipare alle prossime iniziative di educazione ambientale, è possibile scrivere a segreteria@legambientereggioemilia.it