Una volante della Polizia di Stato di Bologna, nella mattinata di ieri 17 aprile, si è recata presso un’abitazione nel cittadino quartiere Porto – Saragozza in quanto un’anziana signora, di 82 anni, riferiva di essere stata vittima di una truffa in casa.
L’anziana riferiva agli agenti del Commissariato di P.S. Santa Viola giunti sul posto, che si era presentato poco prima presso la sua abitazione un uomo italiano, in qualità di tecnico inviato dall’amministratore di condominio, col fine di verificare la natura dell’oro presente in casa, in quanto poteva contenere materiale esplosivo, pericoloso per salute della donna.
A questo punto, l’anziana signora che confidava nella buona fede dell’uomo lo faceva entrare in casa e, su indicazione di quest’ultimo, poneva tutto l’oro in suo possesso, per un valore di diverse migliaia di euro, in un sacchetto di plastica posizionato sull’armadio della camera da letto; l’uomo sarebbe passato il giorno seguente a controllare l’oro ma, in realtà, con diverse scuse distraeva la donna e, prima di andare via, asportava il suddetto sacchetto e si dileguava velocemente.
Durante il racconto l’anziana, più volte, veniva colta da crisi di pianto dovute a quanto successo e, con grande empatia, gli agenti confortavano la donna che confessava di sentirsi molto sola; in particolare, la stessa soffriva il fatto di non avere nessuno con cui condividere alcuni momenti della sua giornata, tra cui il pranzo e la cena.
Per tale motivo gli operatori si offrivano di aiutarla nel preparare il pranzo, in quanto a causa del suo stato emotivo non riusciva a provvedere da sé, così hanno cucinato alcune pietanze e hanno trascorso del tempo con la donna pranzando insieme. La compagnia degli agenti ha rincuorato la anziana, creando un bellissimo momento di condivisione e vicinanza, al termine del quale la stessa chiedeva una foto insieme ai suoi “angeli” come ricordo del piacevole tempo trascorso insieme.