Dopo l’avvio del cantiere per la riqualificazione dell’ex Mulino Boni, con l’inizio del mese di marzo sono iniziati anche i lavori per la realizzazione della mensa nel plesso scolastico di Vezzano sul Crostolo.
“La realizzazione della nuova mensa – ha dichiarato il Sindaco Stefano Vescovi – è una delle risposte all’impegno che questa Amministrazione Comunale si è assunta di qualificare e migliorare i servizi alla comunità; per fare ciò abbiamo lavorato guardando oltre l’oggi, cercando di porre le basi per una risposta a bisogni presenti e futuri. La nuova costruzione non è quindi solo un edificio ma rappresenta anche uno spazio dove la nostra comunità scolastica si riunirà per condividere pasti e promuovere al contempo coesione sociale”.
Il progetto, che ha ottenuto un finanziamento europeo di € 442.794,00 a seguito di candidatura al Bando PNRR Missione 4 – Componente 1 – Investimento 1.2: “Piano di estensione del tempo pieno e mense”, prevede la realizzazione di una nuova ala collegata all’edificio scolastico, ideata col grado massimo di sicurezza sismica, che si svilupperà per un totale di 255 mq offrendo sazi per accogliere un massimo di 90 alunni.
Il progetto prevede inoltre la ridefinizione di alcuni spazi del plesso scolastico, per creare il collegamento diretto tra l’edificio esistente e quello in fase di costruzione, oltre alla sistemazione dell’area cortiliva, alla realizzazione di muri di contenimento e all’installazione di pannelli fotovoltaici sul tetto.
La ditta appaltatrice che si è aggiudicata i lavori è la SUREDIL Srl di Reggio Emilia e la durata del cantiere sarà di 330 giorni.
L’importo complessivo del progetto ammonta ad € 578.458,86 in parte finanziati con risorse proprie dell’Ente.
“Abbiamo lavorato per cogliere un’opportunità preziosa. – ha dichiarato Paolo Francia, Vicesindaco e Assessore alla Scuola – La realizzazione della mensa significa dotare la scuola di una nuova struttura che potrà permettere, compatibilmente con le risorse e con l’organizzazione della scuola, di creare opportunità e servizi nuovi per i ragazzi e le loro famiglie. Nel pieno rispetto dell’autonomia scolastica e in collaborazione proficua con la Direzione scolastica si mette una nuova pietra per rendere la scuola più accogliente, inclusiva e moderna. Questo costerà qualche sacrificio, che inevitabilmente tutti i cantieri comportano. Ma guardiamo al futuro del nostro paese, che varrà bene qualche disagio”.