Sono stati completati i lavori di realizzazione dell’area di sgambamento cani al Parco Paltrinieri Anderlini nel quartiere Sacca, tra via Benedetto Croce e via Giovanni Boccaccio, e ora Rex e Lassie avranno una zona a loro dedicata dove potranno correre e giocare in libertà.
Questa mattina, venerdì 26 gennaio, alla presenza del sindaco Gian Carlo Muzzarelli, dell’assessore ai Lavori pubblici Andrea Bosi, di tecnici comunali e dell’azienda che ha effettuato i lavori, lo spazio è stato inaugurato e reso accessibile ai cittadini e ai loro amici a quattro zampe.
L’area di sgambamento cani è stata realizzata dall’Amministrazione comunale per dare una risposta alla sempre più elevata presenza di possessori di cani in un’area in cui mancava uno spazio per permettere ai quadrupedi di accedere senza guinzaglio e museruola. Ad aprile dello scorso anno, in particolare, i cittadini della zona avevano presentato al Comune una petizione con esplicita richiesta di realizzazione di un’area di sgambamento cani. Per contemperare le esigenze espresse da tutti i residenti della zona, l’area cani è stata realizzata con una superficie di circa 760 metri quadrati, parzialmente ridimensionata rispetto al progetto iniziale di 1000 metri quadrati.
L’intervento, del valore di 30 mila euro, di cui 10 mila euro (più Iva) frutto di un contributo della società cooperativa Conad Nord Ovest e la quota rimanente in autofinanziamento, ha preso il via a metà novembre e ha riguardato, in particolare, la potatura di contenimento di alberi e arbusti, la realizzazione di una platea di ingresso in materiali permeabili, la posa di una recinzione con accessi pedonali per i fruitori e carrabili per i mezzi di manutenzione, l’installazione di arredi come una fontana di abbeveramento (con alimentazione e contatore acqua), un cartello informativo, un cestino porta rifiuti, una panchina, oltre che l’ampliamento dell’impianto di illuminazione a led con due nuovi punti luce.
L’Amministrazione è impegnata nella progettazione di altre due aree di sgambamento cani richieste dai cittadini: una ai Giardini Ducali e una in via Mafalda di Savoia.