Dalla mattinata di oggi la Questura di Bologna sta coordinando un’operazione di sgombero, realizzata unitamente ad altre forze di Polizia – tra cui i Carabinieri, la Guardia di Finanza e la Polizia Locale – dell’area demaniale Prati di Caprara, unitamente alla società del Ministero dell’Economia e delle Finanze “INVIMIT” che ha in gestione l’area e che ha messo a disposizione materiali e mezzi per procedere all’operazione.
Tale area è da decenni in stato di abbandono e, allo stato attuale, vi sono una quarantina di baracche di nomadi e di persone senza fissa dimora, costruite in legno e materiali di fortuna. La stessa, offre ricovero solitamente ad una settantina di persone, tuttavia, nel corso delle operazioni, ne sono state rintracciate solo cinque.
La zona, inoltre, versa in uno stato di degrado in quanto sono presenti numerosi accumuli di rifiuti, in particolare plastica, legno, masserizie varie, carrelli del supermercato abbandonati, materassi, mobili.
Le attività proseguiranno nel corso dell’intera giornata.
Così il sindaco Matteo Lepore
“Due interventi, quello sul Lungo Reno effettuato dalla Polizia Locale e quello ai Prati di Caprara coordinato dalla Questura, che la città attendeva da tempo.
Ai Prati di Caprara la situazione si stava aggravando e da tempo ricevevamo segnalazioni dai cittadini, relative anche ad episodi preoccupanti come roghi, oltre allo stato di degrado complessivo della zona. Per questo ci siamo attivati con la Prefettura, in sede di Comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza, chiedendo un intervento efficace, che oggi possiamo dire realizzato.
Come sempre accade in questi casi il Comune, attraverso i propri Servizi sociali si farà carico delle eventuali situazioni di fragilità che verranno individuate, mentre sarà importante che Invimit, proprietaria dell’area, si faccia carico di qui in avanti della custodia e messa in sicurezza dei luoghi oggetto dell’intervento.
Per quanto riguarda l’intervento sul Lungo Reno, insieme al Quartiere, individueremo una realtà associativa che si impegni insieme a noi per la cura di quello spazio.
Voglio ringraziare le donne e gli uomini delle forze dell’ordine e la nostra Polizia Locale per questi interventi contro il degrado e che restituiscono queste zone alla città; continueremo in questa direzione”.