Come noto questa mattina, con l’impiego di oltre 500 operatori della Polizia di Stato, coordinati dallo SCO, Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato, si è conclusa una vasta operazione di polizia giudiziaria in 14 province, teatro di recenti episodi delittuosi riconducibili a gruppi criminali giovanili, tra questa anche Modena e Reggio Emilia.

L’attività è stata svolta dalle Squadre mobili e dalle SISCO competenti che, dopo preliminari investigazioni su soggetti e luoghi ritenuti connessi alle devianze giovanili, hanno valorizzato il patrimonio informativo acquisito dai predetti uffici della Polizia di Stato nell’ambito dell’azione di contrasto alla criminalità giovanile e allo street bullying. Le indagini sono state svolte anche attraverso mirati monitoraggi di alcuni social. A supporto degli Uffici investigativi hanno operato 135 equipaggi dei Reparti Prevenzione Crimine e alcune Unità cinofile per lo svolgimento delle attività antidroga. Una quarantina di persone, di cui circa il 25% minorenni, sono state tratte in arresto e ne sono state denunciate circa 70, di cui 1/3 minorenni. Sono state sequestrate pistole, armi da taglio e tirapugni, nonché centinaia di dosi di droga, alcune delle quali nei pressi di un istituto scolastico, e diverse somme di denaro per un totale di circa 10.000 euro, perlopiù provenienti dallo spaccio. Gli interventi hanno riguardato soprattutto aree di aggregazione giovanile e in contesti contigui al mondo dei trapper.

Nell’ambito di questa operazione, nel pomeriggio di ieri, giovedì 14 dicembre, operatori della Squadra Mobile di Reggio Emilia, nell’ambito di un’attività investigativa coordinata dalla Procura della Repubblica guidata dal dott. Calogero Gaetano Paci, hanno tratto in arresto due presunti pusher operanti nei pressi della stazione ferroviaria storica.

In particolare, la Polizia di Stato ha dato esecuzione a due pregressi arresti differiti, nei confronti di due soggetti 20enni extracomunitari, effettuati nei giorni scorsi sulla scorta di mirate attività di osservazione di quanto avveniva presso lo skate park situato in Piazzale Marcone.

In tale luogo, in pieno giorno e in prossimità del campo da gioco frequentato prevalentemente da soggetti minorenni, si consumava l’attività di spaccio. Uno dei due soggetti 20enni, inoltre, è indiziato di aver ceduto in almeno una circostanza una dose di sostanza stupefacente ad un cliente minorenne.

 

Complessivamente, a livello nazionale sono state arrestate 41 persone, di cui 4 minori, e denunciate a piede libero 74 persone, 24 delle quali minori. Nel medesimo contesto sono state inoltre controllate ed identificate, complessivamente, 6342 persone, delle quali 2287 minori, e sono stati controllati 1485 veicoli, anche attraverso 194 posti di controllo; sono state contestate 124 contravvenzioni al Codice della Strada, e sequestrati 27 veicoli. L’attività ha consentito, tra le altre cose, di avviare 13 procedimenti amministrativi per l’applicazione di misure di prevenzione personali, nonché per la chiusura, ai sensi dell’articolo 100 del TULPS, di pubblici esercizi e locali notturni.

Infine, all’esito della vasta operazione odierna sono stati sequestrati, complessivamente, oltre 12 chilogrammi di stupefacente, del tipo cocaina, cannabinoidi ed eroina; sono stati sottoposti a sequestro anche coltelli, tirapugni e altri oggetti atti ad offendere. Sono state sequestrate tre pistole delle quali una in provincia di Salerno considerata come arma “alterata” e utilizzata per un tentato omicidio.

L’attività investigativa menzionata è stata coordinata dalle competenti Autorità giudiziarie, anche per le determinazioni sulle misure precautelari adottate.