Dopo le presentazioni dei libri di Roberto Vannacci “Il mondo al contrario” e di Boni Castellane “In terra ostile”, Aretè – Spazio Identitario ospiterà mercoledì 6 dicembre prossimo alle ore 21 presso la propria sede di via Giardini 466/G a Modena Luca Bonanno, autore di “Giorgio Pisanò. Soldato, giornalista, politico“.
Il volume racconta l’intensa vita di Giorgio Pisanò, figura rilevante nel panorama giornalistico e politico del ‘900: il soldato volontario della RSI che alla fine del conflitto rischia di essere giustiziato; il politico che nel 1947 si iscrive al MSI, poi nel 1950 fonda l’Associazione Studentesca “Giovane Italia” e torna nel 1972, eletto senatore e riconfermato per quattro volte, per abbandonare poi il Msi nel 1991 per dare vita al “Movimento Fascismo e Libertà”; ma, soprattutto, il giornalista (“Meridiano d’Italia”, “Oggi”, “Gente” e “Secolo XX”) che nel 1968 fa rinascere il “Candido” di Guareschi e diventa famoso per le sue inchieste e le sue denunce, oltre che per i libri “Sangue chiama sangue”, “La generazione che non si è arresa” e la monumentale “Storia della guerra civile in Italia”.
Marco Ghini, presidente di Aretè – Spazio Identitario, presenta l’incontro con queste parole: “Mercoledì 6 dicembre ci vedremo in sede per una serata in cui conosceremo la figura di Giorgio Pisanò, la sua coerenza ideologica e il percorso di vita, politico e giornalistico. Sarà l’occasione per rientrare nella nostra casa, la nostra nuova sede; apriremo il bar alle 20 per farla conoscere a tutti coloro che interverranno alla serata e per brindare insieme, prima della presentazione del volume“.