Giovedì 9 novembre presso la Sala del Consiglio del Comune di Medicina l’Associazione PerLeDonne ha consegnato i premi del concorso “Dai valore al merito” dedicato a Francesca Quaglia.
Erano presenti alla cerimonia il Sindaco di Medicina Matteo Montanari, il vicesindaco con delega alle Pari Opportunità Dilva Fava, la responsabile dell’Associazione PerLeDonne Cristina Zanasi, la referente del punto territoriale di Medicina Marina Caprara e Maria Elena Tripaldi coordinatrice del centro antiviolenza.
I concorrenti hanno presentato una tesi di laurea magistrale o specialistica sugli aspetti culturali, educativi, giuridici e psicologici del contrasto alla violenza contro le donne.
La prima tesi classificata è stata quella di Jessica Ponti con un premio di 1.000 euro; la seconda è stata Aurora Zoppitelli con un premio di 700 euro e la terza Camilla Vianini con un premio di 500 euro.
Quest’anno, sono state presentate una decina di tesi valutate da una commissione composta dai seguenti esperti: Susanna Zaccaria presidente della Casa delle Donne di Bologna; Patrizia Tassinari docente delegata del MR a Referente accademico della sede di Imola dell’Università di Bologna; Maria Elena Tripaldi responsabile del Centro Antiviolenza dell’Associazione; Giovanna Cosenza docente di Filosofia e Teoria dei Linguaggi presso Università di Bologna; Cinzia Migani direttrice Centro Servizi Per il Volontariato (VOLABo) e Angela Gennaro giornalista per ANSA, Open e redattrice di Frisson Magazine.
I premi sono finanziati con i fondi della campagna “Dai valore al merito” relativa al 5×1000 dell’anno 2021.
Simona Lembi, responsabile del Piano per l’Uguaglianza della Città metropolitana di Bologna, ha inviato un video messaggio nel quale ha evidenziato l’importanza del contrasto alla violenza contro le donne e ha dedicato un momento alla memoria di Francesca.
Maria Elena Tripaldi, ha letto alcune citazioni della tesi di laurea di Francesca, “Le metafore sessiste e l’animalizzazione femminile fra lingue scandinave e italiano: un approccio antropolinguista” discussa nel 2021, nella quale enuncia l’importanza dell’uso delle parole, del peso che hanno e di quanto possono condizionare la vita delle donne.
«Perdere una figlia ritengo sia il dolore più atroce che si possa provare. Ricordare Francesca premiando giovani donne che con impegno e talento hanno approfondito temi attinenti il contrasto alla violenza di genere, penso sia il modo migliore per farlo – afferma il vicesindaco Dilva Fava – Un ringraziamento speciale all’associazione PerLeDonne per il loro preziosissimo lavoro quotidiano a supporto delle donne di ogni età» – conclude.
PerLeDonne è un’associazione di volontariato nata nel 2012 che fa parte della Rete Nazionale dei Centri Antiviolenza Di.Re. La sua mission: sviluppare il riconoscimento, il patrocinio, la divulgazione della cultura di genere e le azioni a contrasto della violenza in generale e in particolare contro le donne, a tutela dei diritti e della dignità della persona.