Mercoledì 13 settembre al Cinema Rosebud sarà proiettato il docufilm “Un altro domani” di Silvio Soldini e Cristiana Mainardi, un’indagine sulla violenza nelle relazioni affettive, ricostruita dando parola agli uomini che la agiscono e a chi la violenza la subisce per comprendere come e dove il seme della violenza germoglia.
Ad aprire la visione, alle ore 20.30, un momento di incontro-confronto con operatori e operatrici della rete territoriale e l’assessora alle pari opportunità Annalisa Rabitti. Saranno presenti Francesca Garbarino, criminologa clinica e vicepresidente del Cipm – Centro italiano per la promozione della mediazione – e responsabile dell’Area trattamentale maltrattanti intra ed extra muraria, Morena Landini, responsabile del Cipm Reggio Emilia, Marinella Caruocciolo, primo dirigente della Polizia di Stato responsabile della Divisione anticrimine della questura di Reggio Emilia, Maria Stella D’Andrea, medico legale, criminologa clinica, in staff alla direzione sanitaria dell’Azienda Usl di Reggio Emilia, Alessandra Campani dell’associazione Nondasola – Centro antiviolenza, Flavia Pazzoni, ginecologa dello Spazio salute donna dall’Asl di Reggio Emilia, Claudia Dana Aguzzoli, consigliera provinciale con delega alle Pari Opportunità, infine Giovanni Costi e Lara Bianchini referenti del Servizio per uomini maltrattanti della Cooperativa Papa Giovanni XXIII.
Il Cinema Rosebud aprirà alle 20.15, l’incontro con la rete è previsto alle 20.30 e la proiezione alle 21.00. Ingresso speciale a 3.50€ per l’iniziativa “Cinema Revolution”.
Il docufilm è stato realizzato con il Cimp una cooperativa sociale che tra le varie attività ha messo in campo la gestione di centri per uomini autori di violenza in diverse città italiane, tra cui Reggio Emilia.
Dal 2006 il Comune di Reggio Emilia ha avviato il Tavolo interistituzionale di contrasto alla violenza contro le donne con lo scopo di offrire risposte adeguate, accoglienza e sostegno alle donne vittime di violenza. Il tavolo è composto da Prefettura, Tribunale, Procura della Repubblica, Questura, Comando provinciale dei carabinieri, Azienda Usl, Ufficio scolastico provinciale, Ordine degli avvocati, associazione Nondasola, Forum donne giuriste, Provincia, Consigliera di parità provinciale ed è coordinato dall’assessora alle pari opportunità di Reggio Emilia, Annalisa Rabitti dal 2019. Il Tavolo ha come principale finalità quella di porre la violenza maschile sulle donne come priorità nell’agenda politica cittadina, partendo dalla scelta di posizionarsi contro la violenza attraverso una assunzione di responsabilità collettiva, operando in rete in modo strutturale e non emergenziale. E’ compito del Tavolo promuovere azioni operative per dare risposte adeguate alle donne che vivono e risiedono nella provincia reggiana attraverso protocolli e impegni sottoscritti offrendo accoglienza alle donne che scelgono con coraggio di uscire dalla spirale della violenza. L’impegno della rete territoriale è anche quello di prevenire la violenza sulle donne attraverso percorsi laboratoriali nelle scuole di ogni ordine e grado condotti dall’associazione Nondasola che dal 1997 gestisce il Centro antiviolenza e che da oltre 20 anni conduce attività di prevenzione nelle scuole.