“Ho partecipato ad una riunione del Ctss (Conferenza territoriale sociale e sanitaria), in cui ci è stato presentata una proposta del piano di riordino dell’emergenza – urgenza, in attesa della prossima votazione in provincia che si terrà il 22 giugno prossimo. Ho appreso con grande soddisfazione che ha avuto successo lo sforzo comune di cittadini e liste politiche del nostro comune che chiedevano di non spostare l’automedica dall’ospedale Magati di Scandiano: infatti, nella proposta visionata viene indicato ufficialmente che l’automedica resterà al Magati”.
“Ringrazio i cittadini che fin da subito hanno creduto nella petizione per far cambiare idea alla Regione. Un grande grazie anche alle forze politiche e civiche che hanno creduto nella raccolta di firme: Noi per Casalgrande, M5s e Centrodestra per Casalgrande”.
“Ora risulta chiaro come l’iniziativa che abbiamo promosso e sostenuto non era un atto di propaganda elettorale: le nostre ragioni e i nostri metodi si sono rivelati fondati, ma soprattutto condivisi dalla cittadinanza. Se questa iniziativa fosse stata appoggiata da più Sindaci e anche dall’onorevole Rossi, che oggi critica l’iniziativa, forse avremmo raggiunto il risultato anche prima e senza la necessità di creare clamore”. “Speriamo anche, come ho esposto nella riunione del Ctss, che si possa dare l’opportunità anche alle altre pubbliche assistenze (Ema) di poter partecipare al servizio di automedica. Dico questo perché uno dei problemi espressi oggi al tavolo dei relatori è quello di reperire volontari e non solo che intendano svolgere questa attività a favore di tutta la comunità”.