Oltre mezzo milione di euro per contributi a sostegno dell’affitto, per contrastare il disagio abitativo; maggiori spese sul fondo per Minori stranieri non accompagnati, per garantirne l’accoglienza; finanziamenti per il sito Unesco e una serie di interventi per adeguare all’aumento del costo delle materie prime i finanziamenti di alcuni progetti del Pnrr, il Piano nazionale di ripresa e resilienza, così da rispettare i tempi delle procedure senza rischiare di perdere le risorse europee.
Sono alcuni degli elementi principali della seconda variazione al bilancio del Comune di Modena per quest’anno, approvata nei giorni scorsi con procedura d’urgenza dalla Giunta, su proposta dell’assessore al Bilancio Gianpietro Cavazza, e che dovrà poi essere ratificata dal Consiglio comunale.
In particolare, si applica una quota dell’avanzo vincolato presunto, senza attendere l’approvazione del Consuntivo (ma i vincoli erano stati deliberati dal Consiglio), per un milione e 126 mila euro in parte corrente e per oltre tre milioni in conto capitale.
Due dei progetti Pnrr interessati dall’aumento delle spese fanno parte del cosiddetto Pinqua, il Piano nazionale per la qualità dell’abitare: per l’hub di scambio intermodale nell’area dell’ex Mercato bestiame sono finanziate maggiori spese per 215 mila euro, che si aggiungono al milione previsto nel progetto candidato; per l’adeguamento dell’illuminazione del parco XXII Aprile servono 126 mila euro in più rispetto ai 261 mila della candidatura. Entro giugno dovranno essere aggiudicati i lavori del primo intervento e partire quelli del secondo.
Entro giugno è prevista anche l’aggiudicazione dei lavori per il nuovo nido Magenta per il quale sono finanziati i maggiori costi per 339 mila euro, mentre altri 227 mila euro sono preassegnazioni del Fondo opere indifferibili: il valore del progetto candidato al Pnrr era di due milioni e 838 mila euro.
Per la nuova scuola d’infanzia di Villanova, invece, sono stati finanziati maggiori costi per 460 mila euro (altri 240 mila sono preassegnazioni del Fondo opere indifferibili) portando la spesa complessiva finale a tre milioni e 100 mila euro, con la giunta che ha approvato nei giorni scorsi anche il progetto esecutivo per avviare le procedure di aggiudicazione dei lavori.
Altri interventi che hanno richiesto maggiori spese per complessivamente due milioni di euro (269 mila euro dalle preassegnazioni del Fondo opere indifferibili) sono quelli delle quattro mense scolastiche delle primarie Rodari, Giovanni XXIII, Leopardi e Buon Pastore, per una spesa finale di oltre cinque milioni di euro.
In parte corrente, la variazione prevede maggiori spese per il disagio abitativo per 535 mila euro finanziate con l’applicazione dell’avanzo, così come i 277 mila euro in più per il sostegno delle spese di accoglienza dei minori stranieri non accompagnati che serviranno per i costi delle strutture nei tempi dovuti.
Nell’ambito del progetto “Must a Lab” per la realizzazione di iniziative a favore di cittadini stranieri, inoltre, sono previsti 47 mila euro di contributi per attività sperimentali che verranno sviluppate durante i “policy lab” tra maggio e ottobre.
È di quasi 266 mila euro il finanziamento ministeriale per le attività previste nel sito Unesco di Duomo, Piazza Grande e Ghirlandina per iniziativa del Coordinamento presso il Museo civico.