C’è tempo fino al 28 aprile 2023 alle ore 12.00 per le ditte che vogliono partecipare alla gara per l’affidamento dei lavori di “Restauro e rigenerazione urbana dell’ex Mulino Boni”, progetto che ha vinto il bando 2021 promosso dalla Regione Emilia-Romagna finalizzato a promuovere processi di rigenerazione urbana, ambientale e sociale attraverso il recupero di immobili pubblici. Il progetto architettonico dell’intervento, predisposto dall’Arch. Giorgio Adelmo Bertani, ha ottenuto il finanziamento regionale di 700.000€; il costo complessivo dell’opera pari a 905.000€ sarà quindi in parte finanziato con risorse proprie dell’Ente.
“Si tratta di un importante intervento di riqualificazione dell’area est del nostro paese – ha dichiarato il Sindaco Stefano Vescovi – che permetterà di completare il recupero del vecchio mulino di proprietà comunale dagli inizi degli anni ‘90, acquistato dall’allora Consiglio presieduto dal Sindaco Zannoni. Oltre alla sala delle macine, che si trova al piano terra e che verrà adibita a sala espositiva, sarà realizzata un’ampia sala polivalente da circa 100 posti mentre la casa del mugnaio sarà destinata a spazi aggregativi, alla scuola di musica comunale e, al piano terra, a cucina che potrà essere utilizzata per laboratori gastronomici o per le manifestazioni in cui è previsto un punto ristoro. Infine nell’area verde esterna saranno realizzati una piccola arena per eventi estivi nonché vari spazi di aggregazione. Colgo l’occasione per ringraziare tutte le associazioni del territorio che hanno partecipato al cammino intrapreso nel 2019 e che hanno avuto un ruolo fondamentale nell’ottenimento del finanziamento di 700.000€ erogato non tramite il PNRR ma bensì dalla Regione Emilia-Romagna”.
La Stazione Unica Appaltante dell’Unione Colline Matildiche ha avviato, su richiesta del Comune, una procedura di gara aperta per l’affidamento dei lavori che scadrà appunto il 28 aprile p.v. Il bando di gara, pubblicato e disponibile sul sito dell’Unione Colline Matildiche, prevede che le offerte possano essere presentate unicamente sul Sistema per gli Acquisti Telematici dell’Emilia-Romagna (SATER). Per partecipare al bando, gli operatori economici dovranno inoltre effettuare sopralluogo in loco, previo appuntamento.