Su alcuni è stata data una precisa sentenza di morte, altri invece si sono ritrovati inconsapevolmente su traiettorie letali di proiettili e ordigni. I loro nomi, come ogni anno, verranno scanditi con cura e rispetto, a testimonianza di una voce che resta contro la sopraffazione, il sopruso e l’illegalità, martedì 21 marzo, in occasione della Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie.
Sarà la città di Milano ad ospitare l’edizione 2023 della manifestazione, la ventottesima, promossa da Libera – Associazioni, nomi e numeri contro le mafie e da Avviso Pubblico, Enti locali e Regioni, alla quale partecipa anche il Comune di Modena rappresentato dall’assessore alle Politiche per la legalità e vicepresidente di Avviso Pubblico Andrea Bosi. Come commenta l’assessore: “La memoria di queste vittime innocenti deve farsi impegno quotidiano nella semplicità delle nostre vite, affermando ogni giorno la non negoziabilità di valori come la libertà, la dignità, il bene comune, la giustizia e la legalità”.
La manifestazione, riconosciuta ufficialmente dallo Stato grazie a una legge del 2017, ogni anno tocca una città diversa e quest’anno arriva a Milano perché, come sottolineano i promotori, “la Lombardia e Milano sono territori considerati utili per le mafie e la corruzione, per l’importante movimentazione di denaro derivante dall’industria e dalla finanza. Contemporaneamente però, è importante sottolineare che siamo in presenza di un contesto capace di reagire a queste forme di insediamento, promuovendo pratiche civiche e istituzionali di risposta, di riscatto, di restituzione sociale del maltolto”. Lo slogan che guiderà il corteo milanese sarà “è possibile” per ricordare i gesti che ogni persona può fare per affermare i diritti e la giustizia sociale.