L’utilizzo del telefono cellulare o di cuffie sonore, impegnando una od entrambe le mani, rappresenta secondo le rilevazioni dell’ISTAT, infatti, la prima causa di incidenti stradali. Il loro utilizzo amplia notevolmente i fattori di rischio di sinistri stradali per condotte di guida incerte, rallentate o per manovre improvvise e non presegnalate, circostanze che richiedono una sempre più efficace risposta repressiva da parte delle pattuglie della Polizia di Stato.
Da sottolineare che è consentito l’uso di apparecchi a viva voce o dotati di auricolari purché il conducente abbia adeguate capacità uditive ad entrambe le orecchie, che non richiedano per il loro funzionamento l’uso delle mani.
La sanzione prevista per tale contravvenzione è di euro 165, con la decurtazione di 5 punti sulla patente. E’ previsto, inoltre, il ritiro su strada della patente di guida in caso di recidiva biennale e la conseguente sospensione da parte della Prefettura per un periodo da uno a tre mesi.
Dall’inizio dell’anno il personale della Sezione Polizia Stradale di Reggio Emilia e dei distaccamenti di Castelnovo ne’ Monti e Guastalla, ha aumentato i controlli finalizzati alla prevenzione e repressione delle condotte più imprudenti da parte di automobilisti, in particolare sono stati potenziati i controlli per un uso corretto di apparati radio e telefoni a bordo di veicoli, sulle maggiori arterie stradali della Provincia.
Nell’arco dei primi mesi dell’anno sono state elevate complessivamente 290 contravvenzioni per la guida con l’utilizzo di cellulare-smartphone e ad ogni conducente sono stati decurtati 5 punti sulla patente di guida.
Durante i controlli ben 10 conducenti, trovati alla guida mentre utilizzavano il telefonino, sono stati sanzionati ed hanno subito inoltre il ritiro immediato della patente di guida ai fini della sospensione poiché la loro condotta è risultata essere recidiva negli ultimi due anni.
Nello stesso periodo dello scorso anno gli automobilisti sanzionati erano stati 130, facendo così registrare per l’anno in corso un marcato e pericoloso aumento di condotte pericolose.
Il Comando di Polizia Stradale, stante l’aumento delle violazioni rilevate, nell’ottica di tentare di reprimere gravi condotte negligenti alla guida, proseguirà, attraverso le proprie pattuglie, l’opera di prevenzione e controllo andando a sanzionare quei comportamenti pericolosi che possono causare l’aumento delle lesioni patite e la morte in occasione di incidenti stradali.