Rapinato e minacciato davanti alla sua tabaccheria di viale Ciro Menotti. Assotabaccai lancia l’allarme: “Le tabacchiere sono uno dei primi bersagli di malviventi e bande organizzate. E’ ora di intervenire, a Modena e provincia i tabaccai devono poter lavorare in sicurezza e senza paura”.
Prima l’hanno minacciato con un coltello e poi gli hanno intimato di aprire il negozio per consegnarli l’incasso della giornata. E’ quanto avvenuto lunedì sera alle 19:30 davanti alla tabaccheria “Re Mida” in viale Ciro Menotti ai danni di un giovane 21enne, figlio del titolare che stava chiudendo l’attività dopo aver concluso la giornata lavorativa.
Un episodio che Assotabaccai Confesercenti Modena definisce gravissimo e molto preoccupante: “La dinamica della rapina conferma quello che noi ribadiamo da tempo: che la nostra è una categoria particolarmente esposta, sia per quanto riguarda i furti che le rapine, come in questo caso. Chiediamo a gran voce che si intervenga con maggiori controlli sul territorio per evitare che accadano episodi come questo”.
Maggior controllo delle forze dell’ordine e un presidio costante e quotidiano del territorio, sono questi i punti che, secondo Assotabaccai, devono essere messi al centro di una politica di contrasto della criminalità.
“Il tessuto socio economico del nostro territorio rimane il più forte antidoto per contrastare la criminalità. È però evidente che tutto ciò non è sufficiente: è necessario rendere ancora più sicure le nostre città, i nostri centri, la vita dei cittadini e di chi vorrebbe solo poter svolgere la propria attività d’impresa in modo sicuro, senza avere il timore di essere vittima di rapina, reati e malviventi che circolano liberamente per i nostri centri urbani” conclude Assotabaccai Confesercenti Modena.