Successo per il primo corso endourologico modenese organizzato nei giorni scorsi all’Ospedale Civile di Baggiovara dalla dottoressa Stefania Ferretti dell’Urologia dell’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Modena, direttore ff prof. Salvatore Micali. L’iniziativa, che ha ricevuto il patrocinio dell’Associazione Italiana di Endourologia (IEA), ha visto la partecipazione come discenti di 5 urologi provenienti Parma, Ferrara, Trapani, Feltre e Padova per migliorare le competenze in metodiche complesse di risoluzione endourologica per calcolosi renale.
Si è trattato di un corso di alta specializzazione, quindi, accreditato con ECM regionali, che ha visto la dottoressa Ferretti come responsabile scientifico e docente, coadiuvata da altri esperti del gruppo dell’Ospedale Civile: in primis il dottor Corradino Di Pietro, il dottor Francesco Antonio Fidanza e dottor Giacomo Saraceni. Presidente onorario del corso Prof. Micali.
Sono state dimostrate in tempo reale – in sala operatoria – tecniche endourologiche per la risoluzione di calcolosi complesse renali e ureterali (nefrolitotrissia percutanea e ureteroscopia renale flessibile – ECIRS). Inoltre, momenti di discussione collegiale durante la spiegazione dei casi clinici hanno reso interattive le partecipazioni dei discenti, astanti in sala operatoria. Il momento di incontro ha lo scopo di favorire sia lo scambio di esperienze e competenze, sia di dare ai colleghi meno esperti alcuni suggerimenti sul decision-making di casi clinici complessi una volta rientrati alle proprie realtà ospedaliere. Questo primo evento scientifico si pone come il primo di un ciclo di futuri eventi di chirurgia mini-invasiva endourologica e laparoscopica.
“Dopo 20 anni di attività lavorativa presso la AOU di Parma, dove nel 2007 ho iniziato le esperienze di percutanee supine ed ureteroscopia flessibile, ho iniziato a giugno 2022 la mia nuova esperienza lavorativa presso la AOU di Modena dove dirigo la Struttura Semplice di Endourologia e Chirurgia Mininvasiva presso Ospedale Civile di Baggiovara, sede anche della Scuola di Specializzazione in Urologia diretta dal prof. S. Micali” – ha ricordato la dottoressa Ferretti. Ad oggi le metodiche percutanee di approccio alle calcolosi complesse renali, alle patologie malformative delle vie urinarie e alla risoluzione endourologica delle complicanze legate al trapianto renale o alle patologie della pelvi (es. complicanze urologiche da endometriosi, fibrosi idiopatica del retroperitoneo) necessitano di un expertise professionale selezionato da anni di attività pratica legata ad una tecnologia sofisticata in continua evoluzione come le fonti energetiche LASER e lo strumentario monouso flessibile, presente all’Ospedale di Baggiovara da alcuni anni che consolida sempre più lo scopo primario del nostro Polo Tecnologico ospedaliero cittadino.