Veramente importanti i dati di attività recentemente presentati ai Sindaci dal Centro per le Famiglie della Val d’Enza. Il Servizio, con sede a Barco di Bibbiano, è gestito dall’Azienda Pubblica di Servizi alla persona Carlo Sartori ed opera organizzando attività, laboratori e incontri su tutti gli otto comuni della Val d’Enza.
Sono stati 724 gli accessi complessivi del 2022, di cui 522 da parte di cittadini e ben 202 da parte di professionisti (insegnanti, educatori, avvocati, ecc).
I genitori hanno effettuato:
- 49 richieste di informazione e orientamento di carattere generale,
- 19 richieste di consulenza genitoriale,
- 25 richieste di mediazione familiare,
- 14 richieste nell’ambito adottivo,
- 34 richieste nell’ambito dell’affido familiare.
Alle attività istituzionali tipiche del servizio (consulenza e informazione, mediazione familiare, sostegno alla genitorialità, ….) si sono affiancate attività divulgative e di confronto a gruppo che hanno coinvolto veramente numeri importanti, dimostrando di cogliere nel segno rispetto ai temi sensibili per le famiglie con figli e ad una modalità di confronto di gruppo.
Molto partecipati, infatti, i percorsi collettivi di sostegno ai genitori nel primo anno di vita “Genitori in viaggio”, con un totale di 142 presenze tra consulenze, percorso per i neopapà, mattinate informative aperte e percorsi post parto.
Il percorso “Genitori: missione impossibile”, dedicato a famiglie con figli adolescenti, ha totalizzato ben 123 cittadini che hanno partecipato alle proposte, tra serate divulgative, gruppi di parola, laboratorio di scrittura.
Ben 89 presenze per le attività laboratoriali, con proposte rivolte alle famiglie con bambini fino a 2 anni (musica), dai 3 ai 6 anni (musica e lettura) e dai 6 ai 10 anni (musica e fumetto).
Fausto Torelli, Sindaco di Montecchio Emilia, con delega ai Servizi sociali per l’Unione Val d’Enza, dichiara:
“L’attività ormai ventennale di questo servizio, centrale per le nostre famiglie, sta trovando nuovo impulso in un dialogo costante con il territorio e con tutti gli interlocutori che collaborano per il benessere dei più piccoli e dei loro genitori: servizi sanitari, scuole, associazioni e singoli cittadini.
Gli operatori dell’Azienda Pubblica di Servizi alla Persona, che gestisce questo servizio per l’Unione Va d’Enza, sono riusciti a mettere a punto una serie di opportunità diversificate per andare incontro a esigenze molteplici: luoghi di confronto per affrontare il percorso di genitori, sia di bambini piccolissimi che di adolescenti; supporto alla coppia nei cambiamenti legati all’esperienza genitoriale; accesso alle opportunità del territorio; sostegno, insomma, al lavoro di cura quotidiano delle famiglie tramite consulenza qualificata, momenti di confronto, momenti di svago e socializzazione.
La crescita di opportunità e servizi è anche il frutto della presenza quotidiana e partecipata delle famiglie che portano le loro preziose esperienze aiutando a rilanciare continuamente le attività.
Il calendario del 2023 è già pieno di nuove proposte che consentiranno alle famiglie di continuare a trovare nel Centro un luogo di confronto, consulenza e sostegno”.